San Giovanni in Fiore (Cs), intimidazioni al sindaco Antonio Barile: svaligiata la casa materna

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Ancora intimidazioni a un primo cittadino in Calabria. Stavolta si tratta del sindaco di San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, Antonio Barile. E’ stata svaligiata a casa materna, in via Roma. Fortunatamente la donna non era in casa. Sono state messe a soqquadro tutte le stanze dell’abitazione, scassinati i cassetti, gli armadi.
Davanti a questo quadro allarmante – si legge in un nota del Comune – le forze preposte continuano a tacere e a non intervenire. Un silenzio assordante che sconvolge l’intera comunita’ sangiovannese. Rischiare la vita, perche’ a questo punto non si puo’ che immaginare il peggio, adesso, senza che le autorita’ intervengano, potrebbe non avere piu’ senso“.
Si e’ superato ogni limite – si legge ancora nella nota stampa diffusa dal Comune – andare avanti in queste condizioni non e’ piu’ possibile. Le indagini non hanno portato risultati. L’impegno da parte delle forze dell’ordine, per come si sta svolgendo, non puo’ dare serenita’ al sindaco e alla sua famiglia. Ci si aspetta l’intervento, ora piu’ che mai, del Prefetto, altrimenti due saranno le strade da intraprendere: mollare, oppure, organizzarsi da soli per difendersi e proseguire l azione amministrativa, e, in quest’ultimo caso, potremmo essere davvero all assurdo. Dunque ci si chiede: chi e’ la mente di questa escalation che sembra non avere fine? Chi e’, oppure chi sono coloro che non permettono ad Antonio Barile, un Sindaco eletto democraticamente, con il 65% dei consensi, di governare questa citta’?“.

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