Serie D, Messina: tre punti contro il Savoia per far paura al Cosenza

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Un’altra finale” il tecnico del Messina, Gaetano Catalano definisce così il prossimo match casalingo (il secondo consecutivo) contro il Savoia. Unico obiettivo i tre punti. Domenica al S.Filippo, i giallorossi affronteranno una squadra attrezzata per la promozione, ma che in corso d’opera ha perso qualche punto di troppo. Ed ecco, quindi, che la gara di domani contro il Messina si presenta per i campani come l’ultima possibilità di restare aggrappati al primo posto. Il tecnico del Savoia, Sasà Amura, intervistato dai colleghi di loStrillone.tv ha commentato: “mi aspetto un avversario che farà di tutto per eliminarci definitivamente dalla lotta per le prime posizioni, ma lo affronteremo con la stessa caparbietà mostrata domenica scorsa”. Nelle file del Messina, mancano solo gli squalificati Maiorano (che sconterà l’ultimo turno di stop) e Parachì. Per il resto i calciatori sono tutti a disposizione, gli unici dubbi da sciogliere riguardano la corsia di sinistra per la quale si giocano un posto da titolare gli under Caldore e Di Stefano. In attacco, l’unica certezza resta la coppia Corona-Cocuzza, che sarà affiancata da uno tra Croce e Costa Ferreira. Difficile da capire chi sarà effettivamente il terzo uomo del reparto offensivo, anche se, forse, il portoghese sembra godere di un minimo vantaggio sull’attaccante foggiano, se non altro per la recente prestazione contro il Licata.

Anche stamane, come di consueto, abbiamo incontrato l’allenatore del Messina, Gaetano Catalano, nel corso della conferenza stampa pre-gara. Gara difficile? “Come ho detto in altre occasioni tutte le partite sono difficili, il Savoia è una squadra è una squadra costruita per cercare di vincere il campionato. Domenica sarà un’altra finale, sarà una partita da non poter sbagliare perchè giochiamo in casa. Per adesso dobbiamo solo cercare di fare più punti possibili, chiudere al massimo questo girone di andata ci concederà di focalizzarci con più consapevolezza all’obiettivo finale della promozione. Ho letto tra le dichiarazioni dei giornali che il Savoia verrà qui per giocarsi la partita, per loro Messina è quasi in crocevia per la corsa al primo posto. Per noi potrebbe essere un vantaggio affrontare una squadra che non viene al S.Filippo per chiudersi in difesa. Prevedo una gara a viso aperto, sicuramente una bella gara”.

“In merito alla formazione che domani affronterà il Savoia posso solo dire che i ragazzi stanno tutti bene ed ho l’imbarazzo della scelta”. Croce e Corona compatibili? “Si, possono giocare insieme senza alcun problema, l’importante è lo spirito di sacrificio, i giocatori sono tutti compatibili”. Leon? “E’ stata una decisione della società, dispiace che non sia più con noi perchè fa parte del gruppo da quando siamo partiti in ritiro e si trovava molto bene nel gruppo. Magari da un giocatore del suo calibro mi aspettavo qualcosina in più, ma non sono io la persona indicata a dare le giuste indicazioni in merito alla decisione di rescindere il suo contratto. Leon non ha dato il contributo che tutti ci aspettavamo, è inutile nascondersi, e magari la società ha valutato in questi mesi, non solo questo aspetto ma tutto un insieme di fattori, compreso il gesto di stizza di domenica scorsa per la sostituzione. Certamente dispiace la sua partenza, ma anche questo fa parte del calcio”.

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