Cinque milioni e 720 mila euro circa. È la cifra incassata dal Comune di Barcellona Pozzo di Gotto con l’Imu, l’imposta municipalizzata propria. Di questi, 470 mila sono arrivati dalle abitazioni principali; ammonta invece a 5 milioni e 250 mila euro l’importo per seconde case ed altri fabbricati. Il dato si riferisce a quanto versato nelle casse comunali fino alla fine del 2012. E potrebbe essere un dato leggermente sottostimato o sovrastimato in quanto dovrà essere assestato, per tenere conto sia di ulteriori tardivi versamenti non ancora rendicontati che di eventuali errori fisiologici di compilazione dei modelli F24. Gli incassi, in parte, sono in linea con quanto preventivato. È la dimostrazione di quanto i contribuenti barcellonesi abbiano adempiuto in modo diligente ai propri obblighi tributari pur con in tempi di difficoltà e ristrettezze economiche. I ritardatari cronici che non si fossero messi in regola dovranno pagare una somma con una sanzione del 3.75%, dove sono presi in esame i ritardi dal trentunesimo giorno fino all’anno dalla data di scadenza. Tutte le somme finiranno interamente nelle casse comunali. Adesso si spera che l’Amministrazione utilizzi i fondi con senso di responsabilità, secondo le esigenze ed i bisogni della comunità.
Barcellona Pozzo di Gotto, dall’Imu il Comune ha intascato oltre cinque milioni di euro
