Si è tenuta presso il Duomo di Santa Maria Assunta di Barcellona Pozzo di Gotto, località in provincia di Messina, la messa in ricordo del giornalista Beppe Alfano, per il ventennale della sua morte. La messa è stata celebrata da Don Luigi Ciotti, prete in prima linea per la lotta alla mafia e presidente dell’associazione Libera. Attimi intensi di commozione fra i partecipanti, specie quando la famiglia ha depositato delle corone di fiori nella lapide incisa in Via Marconi, dove Alfano fu ucciso l’8 gennaio del 1993. E, a seguire, grazie alla volontà del Comune di Barcellona, con in testa il sindaco Maria Teresa Collica, è stata intitolata proprio a Beppe Alfano l’attuale piazza Trento, antistante alla casa del giornalista. Inoltre, su idea degli studenti del Liceo Artistico, dalla vecchia abitazione della famiglia Alfano, è stata esposta una gigantografia raffigurante il volto del giornalista. Alla cerimonia hanno preso parte Vigili Urbani, Polizia, Polizia Penitenziaria, Guardia di Finanza e altre numerose autorità. Presente anche il presidente del Consiglio comunale Angelo Paride Pino. Gratitudine ha espresso Sonia Alfano, figlia di Beppe Alfano, attuale Presidente della Commissione Antimafia Europea. “Per la prima volta dopo 20 anni – ha dichiarato la Alfano – Barcellona Pozzo di Gotto non si è divisa, ma si è unita nel ricordo di mio padre. Per la prima volta non ci sono state due celebrazioni commemorative, né due deposizioni di fiori sul luogo del delitto. Abbiamo partecipato tutti insieme alla stessa commemorazione. Vedere oggi in chiesa il Sindaco con la fascia tricolore è stata una sensazione che io e la mia famiglia non avevamo mai provato prima”.
