“E’ stata una riunione importante – ha dichiarato l’on. Alfano – dalla quale sono emerse alcune criticità che saranno affrontate in maniera coesa e compatta. Il messaggio che oggi vogliamo lanciare da qui è che se la mafia barcellonese pensa di seminare terrore tra i cittadini, sappia che troverà un fronte comune formato dalle istituzioni locali ed europee, dalle autorità giudiziaria e investigativa e dalla società civile. Abbiamo condiviso obiettivi che porteranno Barcellona a diventare presidio di legalità”.
“Non consentiremo a nessuno – ha sottolineato la Presidente della Crim – meno che mai ad elementi di Cosa Nostra, di fare precipitare questa città ancora una volta nel terrore. Faremo di tutto affinchè i cittadini barcellonesi possano vivere serenamente, come nel loro diritto. Si tratta certamente di una preoccupante escalation criminale, ma non ci troverà impreparati. Intanto, per il lavoro svolto fin qui, esprimo tutto il mio apprezzamento alle autorità giudiziarie e investigative che operano in un territorio così difficile”.
Al termine del vertice in Procura, Sonia Alfano si è riunita con il sindaco e con il vice sindaco di Barcellona P.G. dott.re Giuseppe Saja, con i quali è stata concordata una serie di iniziative di interesse sociale e di misure straordinarie utili per la città.
“Chiediamo a tutte le istituzioni – ha concluso l’on. Alfano – a partire dal Presidente della Regione e dalle autorità nazionali, di comprendere che questo è un momento di emergenza e che come tale va affrontato. Non ultimo, è da valutare e rivedere gli organici delle forze di polizia che operano in questo territorio, alla luce di questa nuova escalation”.