Corona, un nuovo messaggio audio in cui racconta della fuga in Portogallo

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Un messaggio audio caricato sul suo sito ”Social Channel”, per spiegare le motivazioni della sua fuga. Fabrizio Corona racconta il suo viaggio verso il Portogallo, dopo aver appreso la notizia della condanna a 5 anni di carcere per l’estorsione al calciatore David Trezeguet. E’ probabile che la traccia audio sia stata registrata poco prima che Corona venisse catturato dalla polizia. Ecco il testo del messaggio audio:

Sono uscito di casa alla 10.30, fuori casa ho incontrato tre poliziotti della Digos che mi aspettavano. Quella notte mi sono venuti a suonare tre volte: alle 3, alle 5 e alle 7.30 del mattino. Quando ho guardato in faccia il poliziotto sapeva gia’ che mi avrebbero condannato prima della sentenza e mi ha detto ‘Non ti posso lasciare andare’. Non avevo pianificato nessun tipo di fuga: mi sono recato in palestra, ho preso una macchina e sono andato a un appuntamento di lavoro”.  ”Appena ho saputo la sentenza, senza versare una sola lacrima, ho preso una decisione che mi ero preparato mentalmente una settimana prima perche’ io non scappo e non sono mai scappato. E guai a chi dice che io scappo perche’ le mie responsabilita’ me le prendo. Ho fatto quattro giorni di viaggio a 60 chilometri orari con una 500, non mi sono mai fermato e sono arrivato dopo quattro giorni di viaggio a Lisbona ieri pomeriggio”. Infine conclude: ”Il tempo di studiarmi tutto quello che era successo in Italia, tutte le trasmissioni, tutto quello che hanno pubblicato, vedere soprattutto i fan che mi hanno aiutato, e stamattina mi sono consegnato alla polizia per pagare le mie pene qua (Lisbona, ndr) e soprattutto per chiedere giustizia perche’ quello che mi hanno fatto e’ indecente. In Italia oltre a rischiare la galera a vita rischio anche la morte se dovessi finire in carcere”.

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