Elezioni: Pri Calabria rinuncia a proprie liste

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Il Partito Repubblicano Italiano calabrese, in linea con i deliberati della Direzione Nazionale, aveva predisposto proprie liste per concorrere con il proprio simbolo sia alla Camera dei Deputati, sia al Senato della Repubblica.

Il lavoro, ultimato alle ore 17.00, e’ stato consegnato dalla dirigenza regionale, nelle mani del Segretario nazionale organizzativo Franco Torchia, che era stato designato dal Partito quale candidato premier, con il mandato di decidere cosa fare.

Dopo la compilazione delle liste il PRI calabrese ha aperto una riflessione sulle prospettive politiche del partito e sulla necessita’ di continuare a lavorare per la propria crescita, ma soprattutto per lo sviluppo della Calabria e sul ruolo che lo stesso Torchia oggi sta svolgendo nella sua qualità di Sottosegretario della Regione Calabria nella giunta di centro destra guidata da Giuseppe Scopelliti. Da parte di tutti si e’ convenuto che l’azione intrapresa da quasi tre anni dal Governatore Scopelliti sia positiva e porterà a risultati concreti che consentiranno alla Calabria di uscire dalla crisi che ha travolto non solo la nostra regione ma tutto il Paese ed in particolare il Mezzogiorno.

Proprio per non interrompere questa esperienza che oggi, alla luce anche delle nuove alleanze dell’Udc, potrebbe essere messa seriamente a rischio in caso di vittoria del centrosinistra anche in Calabria, il PRI ha deciso di non presentare le proprie liste, che sicuramente porterebbero via consensi elettorali alla coalizione di centro destra. Per i repubblicani calabresi l’esperienza di governo regionale dovrà continuare e secondo quanto affermato da Franco Torchia “non saremo certo noi a far mancare la fiducia al Presidente Scopelliti o a provocare danno che potrebbe avere riflessi sulla stessa tenuta della maggioranza. Forse se, al di la’, delle enunciazioni di principio, anche i rappresentanti dell’UDC nella Giunta Scopelliti, avessero ritenuto opportuno non contrapporsi in una competizione elettorale che sarà sicuramente rovente, la Calabria avrebbe avuto tutto da guadagnare”.

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