La XXV° Marcia della Pace di Polistena per la dignità dei migranti di Rosarno

StrettoWeb

Alla venticinquesima edizione della Marcia della Pace a Polistena hanno partecipato migliaia di persone.Presenti moltissimi giovani e tante famiglie,i quali,anche loro,hanno voluto dare un contributo importante per la buona riuscita. L’iniziativa,organizzata delle associazioni il Samaritano e Libera,che hanno come punti di riferimento il parroco Don Pino De Masi,ha avuto,quest’anno,come tema principale i problemi dell’accoglienza dei migranti. Prima della marcia, c’è stata la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo della diocesi di Oppido Palmi, monsignor Francesco Milito, il quale ha invitato le istituzioni ad intervenire per alleviare le sofferenze dei più bisognosi e dei migranti in particolare, i quali “partono da terre lontane per trovare lavoro e sostenere le proprie famiglie. Monsignor Milito ha anche chiesto di far presto per usare i fondi offerti dalla diocesi e dalla Caritas italiana per allestire le nuove tende e dare una dimora a coloro che vivono “al freddo e al gelo dell’inverno”. Dopo la celebrazione della Messa,le migliaia di persone presenti hanno sfilato per le vie polistenesi,con in testa un lungo striscione con i colori della pace trasportato dai giovani migranti che vivono nella tendopoli di San Ferdinando. In testa al corteo,oltre a Don Pino De Masi ed i migranti,l’intera amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Tripodi. In piazza, invece, al termine del corteo ci sono stati l’intervento di don Ennio Stamile, già delegato regionale della Caritas calabrese, e del responsabile dell’ufficio nazionale Cgil per l’immigrazione, Jean René Bilongo. Molto soddisfatto per la riuscita dell’inziativa e per i contributi portati don Pino Demasi, responsabile di Libera Calabria e vicario generale della diocesi di Oppido-Palmi, il quale si dice pronto per l’edizione del prossimo anno.

Condividi