Luci su Rosarno. Catarifrangenti e giubbotti per i migranti, lavoratori invisibili della Piana. Iniziativa di solidarietà di una associazione romana

StrettoWeb

La rete delle Ciclofficine Popolari aderisce alla campagna “Luci su Rosarno” e invita tutti a contribuire portando presso le CO romane o alla prossima Critical Mass – venerdì 25 gennaio 2013 – quanti più luci e giubbotti catarifrangenti. Questi materiali saranno poi inviati ai braccianti di Rosarno, onde evitare gli spiacevoli incidenti degli ultimi mesi, che hanno provocato anche una morte di un ragazzo africano. I migranti, infatti, durante il ritorno a casa, dal lavoro nei campi, nel percorrere con le biciclette, percorsi privi di luce, rischiano di essere investiti dalle automobili. Per l’adesione partecipata alla Rete contattate:

www.ciclofficinepopolari.it

www.campagneinlotta.org

www.africalabria.org

Testo tratto da “I mandarini e le olive non cadono dal cielo”

“Lavoravamo in condizioni disumane. Vivevamo in fabbriche abbandonate, senza acqua né elettricità. Il nostro lavoro era sottopagato. Lasciavamo i luoghi dove dormivamo ogni mattina alle 6.00 per rientrarci solo la sera alle 20.00 per 25 euro che non finivano nemmeno tutti nelle nostre tasche. A volte non riuscivamo nemmeno, dopo una giornata di duro lavoro, a farci pagare. Ritornavamo con le mani vuote e il corpo piegato dalla fatica.” Assemblea dei Lavoratori Africani di Rosarno.

Condividi