Messina: ancora accuse di peculato per Antonio Ruggeri, utilizzò furgone dell’Ato3 per trasportare il proprio gommone

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L’ex commissario dell’Ato 3, Antonio Ruggeri, è stato raggiunto da un avviso di chiusura indagini per peculato. Ruggeri, già ai domiciliari da ieri per aver firmato il bonifico per la sua liquidazione (pari a 136 mila euro) nonostante avesse un altro incarico al Comune di Messina, viene imputato dalla Procura, per aver disposto l’utilizzo di un furgone dell’Ato 3 ai fini di trasportare un gommone di sua proprietà. La barca fu prelevata dalla villa del villaggio turistico di Portorosa, a Falcone, da alcuni dipendenti, che la trasportarono a Messina per farla riparare. Poi effettuarono il percorso opposto per riportare il gommone a Falcone, nella villa di proprietà del manager.

I “viaggi clandestini” furono registrati al casello autostradale di Falcone il 21 e il 30 luglio 2011. La Procura ha, invece, chiesto al Gip l’archiviazione per Ruggeri per la tranche dell’inchiesta relativa ai viaggi effettuati dall’ex commissario liquidatore con l’auto di servizio nell’estate 2011, sempre fra Messina e Falcone. Un recente orientamento giurisprudenziale legittimerebbe, infatti, l’uso dell’auto di servizio per raggiungere l’abitazione privata anche quando questa si trovi fuori dal Comune di residenza.

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