Messina – Noto: le impressioni dei protagonisti

StrettoWeb

L’allenatore del Messina, Gaetano Catalano: “sapevamo che si sarebbe trattato di una partita difficile. Oggi abbiamo incontrato un ottimo avversario, ben motivato e che lotta per non retrocedere. Siamo stati bravi a sbloccare la partita e a chiuderla con il bel gol gol di Savanarola. Il Noto si chiudeva bene e ripartiva altrettanto bene portando alti gli esterni di centrocampo, di fatto non credo che abbiamo subito molto forse solo qualche tiro da fuori. Il rigore? Per la visuale che avevo Dalla panchina non so dire se il fallo su Parachì fosse da calcio di rigore, ma senza dubbio credo ci fosse un fallo in un’altra azione sempre nel primo tempo ai danni di Corona. Ma questi sono tutti episodi che fanno parte di una partita. E’ stato importante sbloccare il risultato in quel momento perchè il Noto sapeva chiuderci gli spazi e gestire il possesso del pallone, ma dopo il vantaggio abbiamo sfruttato molto bene gli spazi. Chiavaro? Agatino ha sentito una fitta alla gamba, non so di quale entità sia il suo infortunio lo scopriremo domani dopo gli esami medici. E’ stato sostituito alla grande da Cucinotta, ma questa per me non è una novità, so di avere un gruppo valido e di buon spessore”.

L’allenatore del Noto, Giancarlo Betta: “sappiamo di poter fare meglio, oggi affrontavamo la capolista e sapevamo che anche il minimo episodio poteva volgere la gara a loro favore, le grandi squadre giocano così. Dalla panchina non sono riuscito a capire bene le dinamiche sul calcio di rigore. I miei giocatori dicono che il fallo non c’era, ma non saprei dire quanto possano essere attendibili le loro impressioni. Credo che giocando contro la capolista degli episodi del genere erano da mettere in conto, non possiamo commentare una partita parlando del rigore. Facendo un’attenta analisi posso dire che noi, come spesso ci capita, costruiamo tante palle gol ma non riusciamo a concretizzarle, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa non siamo più stati squadra ci siamo disuniti e abbiamo giocato individualmente, il fatto che su undici titolari abbiamo 6 calciatori nuovi purtroppo incide negativamente da questo punto di vista sopratutto nei momenti di difficoltà come oggi. Qualsiasi squadra che gioca contro il Messina sembra che faccia una buona prestazione ma alla fine il risultato è sempre a favore dei giallorossi, le grandi squadra hanno una marcia in più che è la concretezza e la capacità di portare a proprio favore il risultato anche senza fare un’ottima prestazione sotto il profilo del gioco”.

Il difensore del Messina, Antonio Cucinotta: “non è facile entrare a freddo come è successo oggi pomeriggio. Sapevamo che loro erano una buona squadra e per questo posso dirmi soddisfatto della prestazione del gruppo. Sappiamo benissimo che nel girone di ritorno incontreremo squadre che si chiuderanno e cercheranno di non farci giocare, sarà un finale di campionato molto difficile e magari non potremo sempre permetterci delle buone prestazioni. Quello che conta è il risultato, ed anche oggi è andata bene. Il Cosenza? Non incide molto il fatto che il Cosenza abbia vinto. Siamo abituati alle pressioni, abbiamo al nostro fianco un pubblico straordinario e credo che alla fine, come ho sempre detto, vinceremo questo campionato”.

L’esterno del Messina, Giuseppe Savanarola, oggi a segno con una rete da cineteca: “ho fatto altri bei gol nel corso di questo campionato, ma la rete di oggi ha un valore particolare. Giocare per questa maglia davanti questo splendido pubblico è uno stimolo in più, e rende tutto più affascinante. Alla vigilia si era già detto che era una partita difficile, tutti credono che il Messina sia una schiacciasassi. Noi siamo un gruppo umile che lavora sodo tutti i giorni per fare bene, gli avversari vengono qui al S.Filippo per chiudersi e non è mai facile fare risultato. Siamo stati bravi a chiudere il risultato nel primo tempo, poi magari ci siamo abbassati un pò troppo nel secondo tempo ma non abbiamo subito grosse palle gol. Sarà stato un calo di concentrazione che durante una partita come questa ci può stare, l’importante è il risultato”.

Condividi