Messina, vertenza Triscele: online il sito per solidarizzare con i lavoratori e firmare la petizione

StrettoWeb

Bastano pochi click per firmare la petizione e solidarizzare con i lavoratori della Triscele. E’ infatti online il sito del Birrificio Messina (indirizzo internet www.birrificiomessina.it), dove è possibile ripercorrere la storia dell’azienda e, soprattutto, dare un supporto alle 41 famiglie rimaste senza lavoro. “Che beffa immensa, anzi che TRUFFA subita in prima persona dagli stessi dipendenti della quale l’unica colpa è stata quella di aver creduto, in memoria dei loro vecchi affetti, nel cognome Faranda e dopo dalla stessa città in tutte le sue civili rappresentanze: politiche e Istituzionali“, è questo quanto si legge sul sito.

Intanto sono arrivate le lettere di licenziamento ufficiale, che sembrano mettere il punto a una storia novantennale dello stabilimento. Uno smacco non solo per i lavoratori, ma anche per il nome della città. La Birra Messina infatti adesso è prodotta in puglia, nonostante il grosso del consumo sia localizzato proprio nella provincia d’origine. Gli operai accetterebbero anche una de-localizzazione della produzione, come prospettato mesi fa, ma mai realizzato. L’amministratore unico Faranda sembra infatti aver deciso di non proseguire nell’attività. L’unica soluzione che possa far sperare in una riapertura della fabbrica sarebbe l’interesse di un nuovo imprenditore, che rilevi la società e riattivi il birrificio. Si spera anche in un intervento della Regione e del governatore Rosario Crocetta.

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