Nella casse di Messinambiente questa mattina sono arrivati 3 milioni di euro necessari a scongiurare l’ennesima emergenza rifiuti. Con questa somma, il commissario liquidatore Armando Di Maria ha provveduto ad effettuare i pagamenti degli stipendi di dicembre dei lavoratori. Inoltre, è stata pagata una fattura alla Seapa (ditta che ha in appalto il trasporto dei rifiuti in discarica), ed è stato anche saldato il debito con il fornitore di carburante e con la compagnia assicurativa per le polizze di tutti i mezzi. Sono stati versati anche alcuni acconti ad altri fornitori, tra i quali l’azienda che fornisce i pezzi di ricambio dei mezzi.
La brutta notizia è che i tre milioni sono stati rapidamente spesi per far fronte alle varie emergenze. Ultimamente la raccolta dei rifiuti non era stata eseguita interamente per lo sciopero della ditta (pagata quest’oggi) che effettua il trasporto in discarica. Purtroppo il disagio di Messinambiente potrebbe ripresentarsi nei prossimi mesi, sarà quindi necessario fronteggiare la questione in fretta e nelle sedi opportune al fine di evitare una volta per tutte che simili situazioni si ripetano con sistematica periodicità.
