‘Ndrangheta, processo Valle-Lampada: condanna a 9 anni per il consigliere calabrese Franco Morelli

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Nell’ambito del processo sulla cosca della ‘ndrangheta dei Valle-Lampada e sulla cosiddetta ‘zona grigia’ della mafia calabrese, Paolo Storari, pm di Milano, ha chiesto una condanna a 9 anni di reclusione per il consigliere regionale calabrese Franco Morelli, 6 anni per il magistrato (poi sospeso dal Csm) Vincenzo Giuseppe Giglio, accusato anche di aver favorito le attivita’ della cosca e 15 anni per il presunto boss Giulio Lampada. Chieste anche altre 9 condanne.
Morelli e Giglio, che all’epoca era presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, erano stati arrestati nel novembre 2011, nell’ambito di  un’operazione della DDa di Milano, diretta contro la cosca dei Valle-Lampada che si era infiltrata in Lombardia. L’aiuto sarebbe venuto appunto dalla cosiddetta “zona grigia”.
Anche Giancarlo Giusti, l’allora gip del tribunale di Palmi (Reggio Calabria), era finito in carcere, condannato poi a 4 anni di reclusione a settembre 2012, con l’accusa di corruzione aggravata dalla finalita’ mafiosa. Giusti sarebbe stato coinvolto dalla cosca dei Lampada con escort e soggiorni di lusso. le altre nove condanne chieste da Storari riguardano anche 4 ex militari della Gdf che sarebbero stati pagati dalla cosca per evitare i controlli sulle macchinette slot machine e videopoker gestite da Giulio Lampada e sparse per diversi bar di Milano. Il consigliere regionale del Pdl, Morelli, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione. Il giudice Giglio di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento aggravato dalla presunta agevolazione dell’attivita’ del clan. A processo c’e’ anche il cugino, il medico Vincenzo Giglio, per cui il pm ha chiesto 8 anni.
In particolare, per Morelli, sono stati chiesti 3 anni di libertà vigilata e la confisca degli immobili sequestrati e riconducibili ai presunti esponenti della ‘ndrangheta. Pare che il magistrato Giglio si sarebbe rivolto al politico Morelli per far ottenere alla moglie Alessandra Sarlo, la nomina a commissario dell’Asl di Vibo Valentia. Poi Morelli, per questo favore, avrebbe ottenuto notizie riservate sulle indagini da Giglio. Secondo le indagini, quindi, entrambi sarebbero collegati al presunto boss Giulio Lampada.

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