Operai Fs morti a causa dell’amianto: rinvio a giudizio per 11 ex dirigenti delle Ferrovie

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Undici ex dirigenti delle Ferrovie in servizio in Sicilia tra gli anni Ottanta e Novanta, risultano indagati con l’accusa di omicidio colposo nei confronti di cinque operai morti di tumore ai polmoni per essere stati a contatto con l’amianto.  Per gli undici ex dirigenti la Procura ha chiesto al gup Marina Petruzella il rinvio a giudizio. A rischio processo: Giovanni Coletti, ex direttore generale dell’azienda autonoma Ferrovie dello Stato tra il 1985 e il 1989, Leonardo Vivona, dirigente responsabile del deposito locomotive tra il 1990 e 1999, e i capiofficina che si sono succeduti dal 1974 al 1994: Lucio Lombardi, Tommaso Giovenco, Francesco La Ferrera, Isidoro Scianna, Giuseppe Fuschi, Francesco Di Maio, Roberto Renna, Francesco Barbarotta e Giampiero Cardinale. Sia i familiari delle vittime, che l’Inail e la Cgil, si sono costituiti parte civile. Il processo è rinviato al 15 marzo.

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