In particolare la prossima giornata ebraico-cristiana vuole porre una riflessione sulla “Settima Parola” del patto di Alleanza di Dio con il suo popolo Israele, consegnato a Mosè sul Sinai.
Essa riguarda la santificazione del Nome di Dio nel patto di alleanza che l’uomo e la donna stringono davanti a lui, e che vincola i due sposi, consacrati l’uno all’altra e reciprocamente per un amore sessualmente intimo, gioiosamente vissuto con apertura verso la procreazione dei figli, secondo il piano divino della creazione e della redenzione.
Non farai adulterio (Es 20, 14), esprime il progetto di Dio per i suoi figli e figlie, chiamati a vivere nella santità della vita coniugale resa sacra dall’Eterno.
La Giornata è promossa dall’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova.
P R O G R A M M A
Saluto
S.E. Mons. Vittorio Mondello, Arcivescovo Metropolita
Introduzione
Diac. Enzo Petrolino, Direttore Ufficio Ecumenismo e dialogo Interreligioso
Intervento : “Dio allora pronunciò queste parole: Non commettere adulterio” (Es 20, 1.14) Rabbino Gadi Piperno, Responsabile per l’UCEI, Dipartimento Educazione e Cultura, delle attività per gli ebrei lontani e del Progetto Meridione.
Interventi programmati
Conclusione
don Nino Pangallo, Vicario Episcopale per l’Ecumenismo ed il dialogo interreligioso