Serie D, Messina: prima gara interna del girone di ritorno contro il Noto. Catalano: “servirà cattiveria e determinazione”

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Il Messina torna al S.Filippo dopo quasi un mese, l’ultima gara giocata in casa fu Messina – Ragusa, lo scorso 16 dicembre, risolta da un gran gol di Giorgio Corona. Di fronte ci sarà un’altra siciliana, il Noto, squadra assolutamente rivoluzionata rispetto al girone di andata ma che fa ancora fatica a trovare continuità dei risultati. Numeri alla mano si tratta del più classico dei testa-coda, i giallorossi primi con 41 punti e amaranto penultimi con soli 8 punti. La classifica però non deve ingannare, la settimana scorsa abbiamo già costatato al Tupparello di Acireale come una squadra che lotta per salvarsi possa offrire prestazioni di alto livello e di grande intensità. Le insidie sono tante, ma il rollino di marcia del Messina in casa fa ben sperare, finora gli uomini di Catalano hanno ottenuto 8 vittorie e un solo pareggio (0-0 contro il Paternò) sul terreno del San Filippo. Inoltre, domani come non mai, ci si aspetta la risposta di un pubblico più numeroso.

Nella consueta conferenza stampa pre-gara il tecnico Gaetano Catalano, cerca di tenere alta la concentrazione e dichiara di non fidarsi del Noto e della precaria posizione in classifica: “il Messina arriva in maniera ottimale ad affrontare gli avversari. Nell’ultima gara, contro l’Acireale, abbiamo sofferto un troppo ma siamo riusciti a portare a casa il risultato, non era facile dopo le feste è questo ci da una doppia soddisfazione. Adesso bisogna ripartire nel migliore dei modi. Nella sfida di domani contro il Noto le insidie sono tantissime, loro deve salvarsi, e come la partita del Tupparello mi aspetto una squadra pronta a lottare fino alla fine. Si sono molto rinnovati rispetto al girone di andata, hanno costruito una rosa ben attrezzata acquistando calciatori che fanno davvero la differenza per la categoria ed hanno meno punti in classifica di quanto effettivamente meriterebbero. Al Messina servirà cattiveria e determinazione. I ragazzi stanno tutti bene, posso contare sull’intera rosa a disposizione, non escludo di poter cambiare qualcosa dalla formazione di Acireale, ma deciderò solo domani. Abbiamo bisogno del calore della gente, perché questo è il momento più difficile del campionato, in questa fase la classifica può delinearsi in maniera decisiva. Non abbiamo ancora vinto niente, c’è ancora un intero girone di ritorno”.

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