La Formazione – L’assenza dell’affidabilissimo centrale difensivo Agatino Chiavaro, farà tornare al centro della difesa, insieme ad Ignoffo, il messinese Antonio Cucinotta, già impiegato in parte nell’ultima gara interna contro il Noto per sostituire l’infortunato difensore centrale catanese. Sulle corsie esterne, per sopperire all’indisponibile, e sempre presente, Andrea Parachì, si potrebbe optare per l’impiego del portoghese Costa Ferreira (match-winner della gara di andata) o il mancino Quintoni, ma in entrambi i casi bisognerebbe rinunciare ad uno dei due interni di centrocampo, Bucolo e Maiorano (entrambi a rischio squalifica) inserendo uno degli under, tra i quali, sembra sembra essere in pole per un posto da titolare, Antonio Cicatiello. L’unica certezza sembra essere il reparto offensivo composto dall’inamovibile tandem Corona-Chiaria.
Il Messina, come detto, è in viaggio alla volta di Agropoli, e anticipando la partenza è saltato il consueto incontro allo stadio S.Filippo, tra l’allenatore Gaetano Catalano e i giornalisti per la conferenza stampa. I colleghi di Radio Messina International hanno intervistato telefonicamente il tecnico peloritano in viaggio con la squadra verso la cittadina cilentana: “Siamo ormai nel
Ennesima trasferta vietata. “Ci dispiace tanto. È antipatica la scelta dell’ennesima trasferta vietata, in questo delicato momento del campionato avere un sostegno dei nostri tifosi anche fuori casa per noi sarebbe molto importante”.
L’avversario. “Credo che l’Agropoli sia una squadra forte. Nonostante la società abbia deciso di lasciar andare dei giocatori importanti, credo che complessivamente sia un’ottima formazione che va affrontata con la massima concentrazione e determinazione soprattutto perchè giochiamo in casa loro e si sa come gli stadi campani, anche in queste categorie, siano molto caldi”.