Il professore Antonio Zichichi, assessore ai Beni Culturali nella giunta Crocetta, oggi è stato presente per la prima volta all’Ars, a Palazzo dei Normanni, per rispondere alla convocazione della Commissione cultura nell’ambito delle audizioni per i programmi di governo. Poco prima si è fermato a parlare con i giornalisti. Qualcuno, tra i politici e gli ambientalisti, aveva lamentato l’assenza del professore dall’assessorato. Zichichi risponde, servendosi di un linguaggio scientifico: ”Siamo in piena Hiroshima culturale, questa cultura moderna e’ in realta’ presocratica, come se la scienza non fosse mai esistita”. Il professore non aveva partecipato alla seduta di insediamento del nuovo governo guidato da Rosario Crocetta, poichè non aveva ancota ricevuto il decreto di nomina. Alle critiche rivoltegli, Zichichi ha risposto che potrà svolgere tranquillamente il suo ruolo di assessore da Ginevra, dove attualmente lavora. Inoltre, nei giorni scorsi, ha annunciato di avere in cantiere sette progetti, ai quali starebbe lavorando con i suoi collaboratori. Progetti basati sulla riscoperta di talenti nell’arte e nella letteratura, sulle sorgenti delle perturbazioni atmosferiche attraverso super computer, sulla valorizzazione dei siti Unesco e sul campo della tecnologia medica ormai alle frontiere di quella magnetica. Si occuperà inoltre delle emergenze planetarie, e persino di iniziative per far conoscere Archimede, considerato dallo scienziato tra i siciliani piu’ illustri.
Sicilia, Zichichi per la prima volta in Ars. In cantiere sette progetti tesi a valorizzare la cultura
