Barcellona Pozzo di Gotto, aggiornato al prossimo 15 aprile il processo Mustra. Tanta gente in Tribunale ha espresso solidarietà alle vittime del pizzo

E’ stato aggiornato al prossimo 15 aprile il processo Mustra che vede indagate 15 persone per associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, lesioni personali aggravate e violenza privata. Il processo si svolge presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto. Oggi in aula hanno deposto la vittima dell’estorsione e lo zio, noti imprenditori della zona di Terme Vigliatore, località in provincia di Messina, raccontando nei minimi dettagli tutte le vessazioni subite. Durante la lunga requisitoria, le due vittime del pizzo, hanno avuto la vicinanza di Tano Grasso, presidente onorario della Federazione italiana delle associazioni antiracket e antiusura, dei rappresentanti delle associazioni antiracket di Barcellona Pozzo di Gotto e Terme Vigliatore, di alcuni rappresentanti dell’associazione antimafia “Paolo Vive, di Suor Marilena Mercurio, del presidente dell’Associazione Rita Atria Santo Laganà, del direttore dei Salesiani Don Luigi Perrelli e di tanti soggetti della società civile. L’Amministrazione Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto, costituitasi parte civile, era rappresentata dal Sindaco Maria Teresa Collica, dal vice sindaco Giuseppe Saja e dagli Assessori Cosimo Recupero e Raffaella Campo