Barcellona Pozzo di Gotto, il Presidente della Regione in visita alla città: “I cittadini sappiano che non li lascerò mai da soli”

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Un Rosario Crocetta stanco, ma combattivo come sempre, quello che è arrivato a Barcellona Pozzo di Gotto, località in provincia di Messina, per la chiusura della campagna elettorale per le nazionali de “Il Megafono-Lista Crocetta”. L’incontro, altamente partecipato, è avvenuto presso il Pala Cultura “Bartolo Cattafi”. All’incontro hanno preso parte i candidati al Senato Giuseppe Antoci e Francesco La Fauci, il Sindaco di Barcellona Maria Teresa Collica e l’Assessore comunale David Bongiovanni. Presenti anche alcuni cittadini del Comitato della Valle del Mela, che chiedono da tempo l’intervento delle Istituzione per la gravosa questione dell’elettrodotto Terna, dove negli ultimi anni sono morti per tumori molte persone. Crocetta, nel ringraziare tutti i convenuti, ha rivendicato con forza tutte le iniziative messe in atto nei primi tre mesi del proprio mandato. “In tre mesi – ha detto – abbiamo operato delle scelte importanti, come quelle di aver revocato gli appalti a ditte in odor di mafia, abbiamo iniziato a fare le prime denunce di irregolarità della macchina amministrativa, abbiamo fatto emergere tutte le anomalie esistenti nei vari enti di formazione. Credo che i siciliani dovrebbero essere orgogliosi di quanto abbiamo iniziando a fare”. Il presidente ha parlato anche della spending review regionale. “Abbiamo ereditato una Regione –ha rimarcato Crocetta – quasi al limite del fallimento e prossima nell’essere commissariata. In pochi mesi, lavorando giorno e notte, siamo riusciti a rimettere in sesto la situazione, tanto che adesso non si parla più di questa situazione. In pochi mesi abbiamo risparmiato oltre un miliardo di euro, senza fare “macelleria sociale”.  Il mio esecutivo porterà avanti i progetti di rimodulazione e riqualificazione della spesa”. Il governatore ha esposto nel concreto anche quali iniziative intende portare avanti per ridare smalto alla Sicilia e promesso massimo impegno per la città del Longano. “Stiamo lavorando per utilizzare le risorse messe a disposizione dalla comunità europea – ha evidenziato il Presidente – per degli interventi di sostegno e sviluppo delle zone disagiate. Questi fondi possono essere usati anche per favorire l’azione delle piccole e medie imprese e, di riflesso, per rilanciare anche il settore occupazionale. Inoltre, grazie alla testardaggine del mio esecutivo, siamo riusciti a sbloccare l’iter per le risorse franco urbane. In queste zone, visto che si era perso del tempo, Barcellona Pozzo di Gotto, in un primo momento ammessa, stava per non rientrarci più, ma adesso abbiamo sbloccato anche questa situazione, tanto che in questa città a breve si potrà partire con le zone franco urbane. Questo permetterà alle aziende che si insedieranno sul territorio di godere di vantaggi dal punto di vista fiscale. In questo modo si favoriranno quelle aziende che decideranno di assumere lavoratori che risiedono proprio nel quartiere dove le ditte si insedieranno. Inoltre, cosi come più volte mi ha sottolineato il vostro sindaco, sto analizzando nello specifico la situazione dell’Opg, del Cutroni Zodda e dei trasporti.  Sappiate che non vi abbandonerò”.  Sulla lotta alla mafia Crocetta ha lanciato segnali chiari. “Con me non ci saranno più privilegi – ha sottolineato con forza il Governatore -. La battaglia contro la mafia si fa solamente spezzando la catena che lega la povera gente al potere criminale dei ricchi, al potere di chi ottiene in maniere agevole concessioni, autorizzazioni, si fa appaltare i lavori”. Alla fine Crocetta ha invitato i cittadini di Barcellona Pozzo di Gotto a sostenere il proprio movimento per la corsa al Senato. “Il nostro è un progetto di profondo cambiamento – conclude il governatore- reso possibile da persone oneste. La nostra del resto è una lista di società civile, fatta da persone perbene, che vogliono portare avanti le loro battaglie per la legalità e la crescita. Vi esorto tutti a sostenerci”. 

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