Bersani a Messina: “è terminato il tempo delle favole. Noi l’unica novità, governeremo per cambiare il paese”

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Il segretario nazionale del Partito Democratico, Pierluigi Bersani, si è presentato ieri sera al Palacultura di Messina di fronte ad una platea gremita e desiderosa di ascoltare il programma elettorale. Bersani, forte del consenso espresso sin qui dai sondaggi, parla ai messinesi con la consapevolezza di rappresentare la coalizione più autorevole del Paese e spiega la sua ricetta per risollevare l’Italia dalla crisi.

“Siete in tanti qui, la nostra arma atomica in questa campagna elettorale siete voi. Il popolo del Pd, dei progressisti, e il popolo delle primarie che ci farà vincere questa campagna elettorale e riuscirà a smascherare il Jaguaro. Mi vedete meno degli altri in Tv perchè credo molto alla forza che sprigiona stando sui territori. Vorrei dare una scintilla perchè ognuno di voi si senta protagonista, nessun Governo può lavorare senza popolo. L’uomo solo al comando non esiste!”

Prendendo spunto dalle recenti dichiarazioni dei leader delle coalizioni antagoniste, Pierluigi Bersani, impronta il suo discorso sul tema delle promesse da campagna elettorale. “Credo in un Governo che non può promettere di risolvere tutte le situazioni esistenti, ma deve promettere di conoscere e capire quali sono i problemi dei cittadini. E’ finito il tempo delle favole: in queste settimane ne abbiamo sentite di tutti i colori, Berlusconi ha promesso 4 milioni di posti di lavoro, riduzione delle tasse, l’eliminazione dell’Imu….In campagna elettorale tutto è possibile. Io preferisco non spararla grossa, e dirvi solo che il tempo delle favole è terminato. Il tema della campagna elettorale è molto semplice, si tratta di discutere per capire come venire fuori da questo periodo di crisi economica e sociale. Credo fortemente nelle forza e nelle potenzialità di questo Paese, sono fiducioso, ma lasciamo perdere le storielle da campagna elettorale. Anch’io sono capace di ottenere un titolo su un giornale: dico che restituisco i soldi dei viaggi di nozze ed è fatta”.

Un’Italia unita e che lavora concretamente alla propria riscossa, dove “chi ha di più deve dare di più”. Sobrietà e moralità delle azioni politiche, Bersani ribadisce in più battute come sia necessario riavvicinare il popolo al mondo politico perchè si possa ripartire tutti insieme verso la ricostruzione di una paese diverso. “Bisogna dare una scossa morale, mettere al primo posto il tema del lavoro. La mia prima riunione in Sala Verde a Palazzo Chigi la faccio chiamando la Caritas, l’Arci, il Volontariato, e il privato sociale, perchè spieghino a tutti gli Italiani come è la vita per chi fa fatica a mangiare. Se la si mette su questo piano anche le norme sul gettito fiscale saranno accolte diversamente, è necessario mettere in condizione di far vergognare chi non paga le tasse.

“Le primarie – conclude Bersanici hanno permesso di avere 2/3 di rinnovamento nei gruppi parlamentari con un 40% di presenze femminili. Anche quando io non ci sarò una nuova generazione sarà in campo, la nostra non è una coalizione populista, siamo l’espressione del cambiamento. Il Partito Democratico ha lavorato per mandare a casa il governo Berlusconi, che è caduto dieci giorni dopo la grande manifestazione organizzata da noi a Piazza San Giovanni a Roma. Abbiamo sostenuto il governo Monti lealmente mandando giù pillole amare, ma l’abbiamo fatto solo per il bene dell’Italia. Siamo un partito che si presenta alle prossime elezioni a testa alta, abbiamo promesso le primarie e le abbiamo fatte portando al voto più di 3 milioni di italiani. Noi siamo l’unica vera novità in questa campagna elettorale, e governeremo insieme al popolo per cambiare il paese!

Le foto a corredo dell’articolo sono state scattate da Gaetano Saccà

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