Incredibile Oscar Pistorius! Spara e uccide fidanzata, forse un tragico errore

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pistoriusHa davvero dell’assurdo la vicenda che ha visto protagonista questa notte il celebre atleta sudafricano Oscar Pistorius, prima paralimpico poi promosso alle gare tra i “normodotati”. Pistorius avrebbe sparato e ucciso la fidanzata, la modella Reeva Steenkamp, 30 anni. L’omicidio è avvenuto nella residenza dell’uomo, a Pretoria, in Sud Africa. L’olimpionico 26enne si trova ora in stato di fermo, mentre la polizia sta cercando di ricostruire la tragica vicenda.

Pistorius avrebbe fornito nell’immediato una propria versione alle forze dell’ordine. Si sarebbe trattata di una tragica fatalità. L’uomo avrebbe infatti sparato credendo che la ragazza fosse in realtà un malvivente penetrato in casa nottetempo. La modella sarebbe rientrata nell’abitazione forse per fare una sorpresa a Pistorius, ma quest’ultimo, spaventato dal rumore, avrebbe estratto una pistola automatica calibro 9 e fatto fuoco. Quello che si sa per certo è che la polizia è arrivata poco dopo le 4 del mattino, trovando già un’ambulanza e dei medici che tentavano di salvare la vita alla ragazza, raggiunta da almeno 5 colpi di pistola agli arti e, in maniera fatale, alla testa. Reeva Steenkamp infatti è morta poco dopo. Gli agenti intanto hanno recuperato l’arma del delitto e posto in stato di fermo Pistorius, che è stato trovato in stato di shock.

Reeva Steenkamp

Il Sud Africa è un paese con uno dei tassi di criminalità più alti al mondo, dove non è inusuale tenere una pistola in casa per difendersi dai malviventi. Gli episodi di furto negli appartamenti sono infatti all’ordine del giorno, e spesso terminano in maniera violenta. Difficile quindi al momento avanzare delle ipotesi su quanto accaduto. Di sicuro si sa che il quartiere dove vive Pistorius è residenziale, si tratta una zona “bene” di Pretoria, ed è plausibile che Reeva Steenkamp sia entrata in casa aprendo la porta con le chiavi.

Ricordiamo l’incredibile carriera di Pistorius, il primo uomo senza gambe a correre insieme ai normodotati. Nel 2004 la partecipazione alle Paralimpiadi di Atene, a soli 17 anni, con un bronzo nei 100 metri e un oro nei 200. Nel 2008 la chance per gareggiare alle Olimpiadi di Pechino, ma non riesce ad ottenere il tempo minimo per qualificarsi. Contestualmente però vince l’oro nei 100, 200 e 400 metri alle Paralimpiadi. Nel 2011 corre con la staffetta i 4×400 ai Mondiali di Daegu, ottenendo l’argento anche se non correrà in finale. Nel 2012 finalmente le Olimpiadi, dove si qualifica per i 400 metri e arriva agevolmente alle semifinali, dove viene però eliminato.

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