I sindacati Orsa, Ugl e Cub sollecitano l’intervento del nuovo commissario dell’Atm, Enrico Spicuzza, al quale chiedono “fatti concreti visto che ci sono le condizioni per mettere in servizio almeno 50 mezzi e dare risposte concrete all’utenza”. “Sono sempre e solo lavoratori e utenti le vittime di chi ha le reali responsabilità di un servizio pubblico ormai inesistente in questa città –dichiarano Barresi, Alizzi e Urdì – in una città che in media non arriva ai 20 mezzi giornalieri con intere zone e villaggi isolati, ci appare paradossale punire chi manifesta per lo stipendio”.
Poco più di un decennio addietro, nel 1999, gli autobus in linea ogni giorno erano 120 e nel 2003 i tram circolanti erano 9. Adesso invece, man mano che i mezzi si guastano si trasformano in rottami utilizzati come fonte di pezzi di ricambio per quelli che ancora (e a stento) riescono ad andare in strada. I sindacati attendono ancora di comprendere dalla Ragioneria Comunale quali siano i motivi del ritardo nell’assegnazione all’Atm dei 3,9 milioni di euro previsti nel bilancio 2012 e per i quali si attendeva solo la firma, avvenuta oggi, del decreto salva enti regionale. Orsa, Ugl e Cub auspicano un coinvolgimento fattivo del sindacato in questa delicatissima fase e chiedono al commissario Croce e l’Assessore Regionale ai Trasporti di impegnarsi da subito per trovare soluzioni che assicurino occupazione e servizio.