Palazzo Zanca sembra dunque avere le carte in regola per ricevere i circa 50 milioni dallo Stato previsti dal Fondo di Rotazione, ai quali vanno aggiunti gli altri 40 milioni provenienti dalla Regione. Il piano, che doveva essere votato entro lo scorso lunedì, ha subito un ritardo dovuto alla questione degli aumenti del servizio Amam che verrà ridiscusso in seguito.
Messina: il consiglio comunale approva il piano di riequilibrio decennale
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