Dopo il pari interno con l’Hellas Verona, trasferta ostica per la Reggina, impegnata sul terreno del Modena. La formazione di mister Marcolin, reduce dal k.o. in casa del Varese (2-0), è distante solo due lunghezze dalla zona play off, visti i 32 punti finora raccolti. All’andata la sfida si concluse sul 2-2. Al 24’ sblocca il punteggio Ceravolo, fischiatissimo dopo le dichiarazioni nel post partita di Verona, che mette dentro una ribattuta di Manfredini sul tiro di Barillà. Gli ospiti impattano sul finire di primo tempo, bella combinazione Stanco-Surraco, con l’uruguayano che supera Baiocco. Nella ripresa i canarini capovolgono il punteggio con Ardemagni, che da pochi passi batte a rete di testa, maldestramente servito da un difensore amaranto. I padroni di casa evitano la sconfitta a quattro minuti dalla fine: il neo entrato Sarno si procura un rigore, fallo dell’ex Pagano, che Comi non sbaglia. Le due compagini si sono già incontrate al “Braglia” in questa stagione in Coppa Italia: 1-1 al termine dei 90’ regolamentari, dopo i supplementari si impongono i ragazzi di mister Dionigi per 1-5.
Sono ben quattordici i precedenti tra Modena e Reggina, gli amaranto non vantano certamente una tradizione positiva in Emilia, dove sono usciti vittoriosi 2 volte, 6 sono i pareggi e 6 le affermazioni dei padroni di casa.
Stagione 1965/1966, Modena-Reggina 1-0.
Nel primo incrocio tra le due squadre, l’undici di Maestrelli, alla prima stagione in serie B, torna a Reggio Calabria sconfitto di misura, match winner è Iseppi al 73’.
Stagione 1966/1967, Modena-Reggina 0-0.
La squadra del presidente Oreste Granillo non va oltre il risultato ad occhiali in terra emiliana.
Stagione 1967/1968, Modena-Reggina 2-0.
La compagne di Maestrelli viene nuovamente sconfitta in Emilia, questa volta per 2-0 che matura già nella prima frazione a causa della doppietta di Iseppi, che trafigge Ferrari al 10’ e al 39’.
Stagione 1968/1969, Modena-Reggina 0-0.
Con Armando Segato in panchina, la formazione dello Stretto coglie un pareggio senza reti al “Braglia”.
Stagione 1969/1970, Modena-Reggina 1-1.
Si conclude ancora senza né vincitori né vinti lo scontro tra gialloblù e amaranto. Emiliani in vantaggio al 22’ grazie a Facchinetti, il team di Galbiati reagisce al 59’ con Lombardo.
Stagione 1970/1971 Modena-Reggina 1-0.
Nuova sconfitta per gli uomini di Piero Persico, subentrato a Bizzotto, che vanno k.o. in seguito al rigore trasformato da Spelta al 57’.
Stagione 1971/1972, Modena-Reggina 0-0.
Alla terzultima di campionato, risultato ad occhiali con Olmes Neri alla guida della Reggina, che riesce a salvarsi, al contrario dei canarini, precipitati in serie C in virtù dell’ultimo posto in classifica.
Stagione 1990/1991, Modena-Reggina 0-0.
Dopo venti anni di interruzione, torna il confronto con i canarini. La Reggina, dopo le due sconfitte consecutive contro Barletta e Padova, si presenta a Modena con il nuovo mister Ciccio Graziani, arrivato al posto dell’esonerato Aldo Cerantola. L’ex campione del mondo di Spagna ‘82 all’esordio riesce ad ottenere un punticino, la partita infatti termina a reti bianche.
Stagione 2001/2002, Modena-Reggina 3-1.
A undici anni dall’ultima volta al “Braglia”, al tredicesimo turno gli amaranto di Colomba, dopo ben dieci risultati utili consecutivi e il pareggio a reti bianche nel derby contro il Messina, fanno visita al neopromosso Modena che sta sorprendendo tutta la Serie B. L’avvio è scioccante, i canarini di Gianni De Biasi colpiscono tre volte nei primi dieci minuti, (7’ e 9’ Fabbrini, 10’ Marco Veronese, un ex), la rete della bandiera amaranto viene siglata da Ciccio Cozza a undici minuti dal termine.
Stagione 2002/2003, Modena-Reggina 2-1.
E’ il primo incrocio nella massima serie. A difesa dei pali amaranto c’è il ceco Lejsal al posto dello squalificato Belardi, espulso una settimana prima contro il Milan. Dopo un primo tempo senza reti e la traversa centrata da Cozza su punizione, nella ripresa è l’undici di casa a fare suo il match grazie alle reti di Balestri, che due stagioni dopo arriverà in riva allo Stretto, al 61’e del locrese Sculli all’89’, in pieno recupero bello ma inutile il tiro al volo di Savoldi.
Stagione 2003/2004, Modena-Reggina 1-2.
Alla ventiseiesima giornata la Reggina espugna per la prima volta il “Braglia”. I ragazzi di Camolese partono forte e si portano in vantaggio al 14’: Mesto lancia in profondità Di Michele che scatta sulla destra e mette dentro l’area per Bonazzoli il quale supera Zancopè interrompendo così un lungo digiuno. Il Modena, già in emergenza, continua a perdere pezzi (Pivotto e Milanetto), e la Reggina ne approfitta al 45’, quando Cozza con un tocco delizioso serve Di Michele che con un fantastico pallonetto firma il raddoppio. Nel secondo tempo i padroni di casa pigiano sull’acceleratore e dimezzano subito le distanze al 50’ dal dischetto con l’ex Catanzaro Diomansy Kamara. Al 69’ i canarini hanno la grande occasione per pareggiare, ancora su rigore, concesso per fallo di Comotto su Mensah, e dagli undici metri si ripresenta il franco-senegalese Kamara, ma stavolta Belardi si supera e neutralizza. Negli ultimi secondi di partita ancora il portiere ebolitano sugli scudi con una prodezza su un bolide di Music dalla distanza che salva il risultato; la Reggina si aggiudica tre punti fondamentali in ottica salvezza, abbandonando il quartultimo posto.
Stagione 2009/2010, Modena-Reggina 1-0.
Cinque anni dopo le due squadre si ritrovano nuovamente contro, stavolta in serie B. All’ottava giornata la Reggina si presenta a Modena per spiccare il salto definitivo verso le zone più alte della classifica dopo la vittoria casalinga contro il Piacenza. E’ la formazione di Novellino a fare la gara, anche se i padroni di casa colpiscono una traversa e un palo. Al 97’ si materializza la beffa: Santos atterra ingenuamente Gilioli sulla fascia sinistra, calcio di punizione per i canarini, palla in mezzo e il centravanti Sasà Bruno mette dentro.
Stagione 2010/2011, Modena-Reggina 1-2.
Secondo successo amaranto in Emilia. La Reggina colpisce a cavallo dei due tempi: al 44’ il canarino Greco su un corner involontariamente batte il suo portiere, quindi al 52’ il raddoppio è opera di Alessio Viola, alla prima da titolare, che in scivolata sfrutta alla grande il suggerimento di Colombo e firma il suo primo goal con la maglia amaranto. L’undici di Bergodi riapre la partita al 66’ grazie al rigore trasformato da Greco e in un paio di occasioni va vicina al pari, ma Puggioni dice di no, nel recupero De Rose si fa espellere per doppio giallo e Campagnacci sciupa un ottimo contropiede.
Stagione 2011/2012, Modena-Reggina 3-3.
Sulla panchina amaranto siede per la prima volta Angelo Gregucci, giunto al posto dell’esonerato Breda. Inizio in salita per la Reggina, che va sotto dopo soli 6’ a causa di un’autorete di Adejo, che devia sfortunatamente un cross dalla destra dell’ex Nardini, ma già al 13’ arriva la reazione firmata da Nicolas Viola con una gran sinistro da fuori area. Ad inizio ripresa gli amaranto capovolgono la situazione: fallo di Perna, poi espulso, su Bonazzoli, e calcio di rigore che Ceravolo, al 55’, non sbaglia. La gioia dura però poco perché il collettivo dell’ex Cuttone impatta cinque minuti più tardi: lancio illuminante dell’altro ex Di Gennaro per Stanco che, lasciato troppo libero da Cosenza, calcia in porta. Al 68’ i canarini effettuano il controsorpasso: Pietro Marino sbaglia l’uscita su un corner e lascia il pallone al difensore Carini, che deve solo spingerlo in fondo al sacco. I gialloblù chiudono in nove per il rosso a Signori, quindi la Reggina riesce ad evitare il k.o. al 93’, grazie al tocco sotto misura di D’Alessandro, al primo centro tra i professionisti, ben servito da Rizzo. Ma non è finita, al 95’ il Modena potrebbe fare il 4-3, ma Stanco viene fermato per un dubbio fuorigioco.