Tuttavia vogliamo sperare che questa non sia l’occasione per una mera “comunicazione di servizio” successiva al recente incontro, di non ben identificata natura, con la LNG Medgas; o peggio l’occasione creata ad hoc per accendere la miccia di una guerra tra poveri, che va assolutamente evitata: bisogna guardarsi bene dal porre da un lato i molti contrari, le cui preoccupazioni in materia di sicurezza sono suffragate dai pareri tecnici del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, e dall’altro i pochi favorevoli, per necessità, che si trovano ancora una volta a dover sperare che un privato, con un indennizzo una tantum in denaro e la solita trappola del ricatto occupazionale, sopperisca alle carenze di una politica che storicamente non vuole creare una strategia seria del rilancio del comparto agricolo.
Pertanto, in vista del comitato portuale del 20 c. m. che discuterà della concessione demaniale all’opera, chiediamo ai suoi componenti, a partire dai Presidenti rispettivamente della Giunta Regionale e della nostra Provincia, Scopelliti e Raffa, di esprimere chiaramente e pubblicamente la propria intenzione di voto, perché i cittadini possano accertare le responsabilità in caso di avanzamento dell’iter. In preparazione di questo appuntamento, e per fare il punto della situazione, per il 15 febbraio alle 18 la nostra associazione ha convocato un’assemblea dei contrari all’opera, nella sala consiliare del Comune di San Ferdinando.