Sicilia, M5S proporrà in assemblea l’abolizione delle nove province. Siragusa: “I cittadini vogliono cambiamenti veri”

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logo M5S_qE’ il primo partito il Sicilia, con oltre il 30% di consensi ha registrato un vero e proprio boom elettorale. Il Movimento Cinque Stelle oggi in Assemblea in commissione Affari istituzionali non perderà tempo. I grillini vogliono proporre l’abolizione delle nove province. Mentre il decreto Monti prevedeva la trasformazione delle Province in enti di secondo livello non elettivi, riducendone i costi, l’intenzione dei Grillini in Sicilia è quella della “completa soppressione”.

 ”Il risultato del voto e’ evidente, l’Assemblea ha un’occasione importante per manifestare un atto di coraggio, i cittadini vogliono cambiamenti veri”, afferma Salvatore Siragusa (M5S), segretario-deputato in commissione Affari istituzionali all’Ars. L’iter per la riforma delle Province prende il via proprio oggi, nel quadro complessivo di nove disegni di legge depositati, tra i quali è previsto il mantenimento degli enti, seppure riducendo il numero di componenti nelle giunte, il numero dei consiglieri e tagliando le indennita’. Il rinnovo delle Province è previsto per la primavera, insieme al voto in alcuni comuni come Messina e Catania.

Al posto delle Province che nello Statuto speciale della Regione non esistono, noi prevediamo la formazione di Liberi Consorzi tra i comuni’, affidandone l’amministrazione ai sindaci, con un piccolo rimborso, ma senza indennita’ aggiuntiva”, spiega Siragusa, che ha lavorato al testo. ”L’organo politico scomparira’ – aggiunge ancora il deputato – dunque non ci saranno costi, al contrario i sindaci, riuniti in consorzio, potranno lavorare meglio per risolvere i problemi dei territori”. Il personale in servizio nelle Province sarebbe trasferito ai Consorzi, ”perche’ e’ ovvio che l’occupazione va salvaguardata”, afferma Siragusa. Proprio perche’ ne chiede l’abolizione, il Movimento 5stelle ha gia’ deciso di non presentare candidati alla prossima tornata elettorale. ”Se l’Ars ha intenzione di mantenere gli attuali enti, se ne assumera’ tutte le responsbailita’ di fronte ai cittadini”, conclude Siragusa.

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