Terme Vigliatore, Santi La Maestra è il candidato sindaco del Movimento l’Alternativa c’è

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299170_2307058968837_283506134_nIl candidato sindaco del Movimento l’Alternativa c’è per le prossime elezioni amministrative  a Terme Vigliatore, località in provincia di Messina, è Santi La Maestra, 48 anni, stimato farmacista del luogo. Maria Alesci, ex assessore della Giunta Cipriano, dimessasi nell’ultimo mandato, sarà la vicesindaco. Nelle prossime settimane il Movimento comunicherà anche i nomi degli aspiranti consiglieri comunali. Le elezioni avranno luogo il 26 e 27 maggio. Di seguito pubblichiamo integralmente la nota diramata dal Movimento. “Il movimento politico cittadino L’Alternativa C’è, in vista delle prossime elezioni amministrative che si terranno a Terme Vigliatore nei giorni 26-27 Maggio 2013 per il rinnovo della giunta comunale del paese, comunica di aver deciso, all’unanimità dei membri che compongono il gruppo stesso, il nome del proprio candidato che guiderà e porterà avanti il programma del movimento nella campagna elettorale e che, dunque, verrà proposto dall’Alternativa C’è quale candidato sindaco di Terme Vigliatore. Si tratta del dottore Santi La Maestra, titolare della Farmacia delle Terme, professionista e uomo stimato dall’intera comunità. Accanto al dottore La Maestra, come candidato ad occupare la carica di vice-sindaco, l’assemblea dell’Alternativa C’è ha deliberato il nome della dottoressa Maria Alesci. Inoltre, il movimento in questione comunica che in tempi brevi verrà diffusa la lista dei candidati al consiglio comunale, lasciando le “porte aperte” a quanti volessero ancora aderire al progetto. Riguardo a quest’ultimo aspetto, l’Alternativa C’è tiene a precisare che eventuali futuri ingressi, in seno al movimento, di persone politiche che abbiano già svolto ruoli amministrativi attivi nell’ambito politico-comunale dovranno essere approvati all’unanimità da parte di tutti i componenti della stessa assemblea; mentre, per quanto riguarda l’adesione al progetto di soggetti estranei alla vita politica in senso stretto, l’assemblea delibererà a maggioranza dei propri componenti”.

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