La fitta bufera di vento (quasi a 150km/h) che si è abbattuta la scorsa notte su Barcellona Pozzo di Gotto, località in provincia di Messina, ha provocato paura tra i cittadini e notevoli danni in città. Dopo l’allarme e un primo sopralluogo è iniziata la conta dei danni. Che, da una prima stima, appaiono ingenti. Decine i tetti scoperchiati, alberi, rami spezzati e posti trasversalmente sulla rete stradale. Diverse le insegne di locali pubblici distrutte. In diversi punti della città si registrano problemi alle condotte idriche, con diversi nuclei familiari rimasti senz’acqua. In particolare si registrano problematiche a S.Francesco di Paola, S.Antonio, S.Antonino, Petraro e Oreto. Tranciati anche diversi cavi delle linee elettriche (pericolosi in particolare nella zona di Merì, via Enna e via Industriale) e telefoniche, con parecchie zone sprovviste di luce. Grossi tronchi e pali della luce si sono abbattuti su autovetture o muretti di cinta delle case. Sono stati tanti gli interventi compiuti dai Vigili del fuoco e dal personale della Protezione civile. Cedimenti di calcinacci e tegole anche in diversi punti della città. Completamente devastata la scuola dell’infanzia “Arcobaleno”, con le strutture esterne, giochi e tanto altro andati completamente distrutti. Danni anche all’esterno delle mura del Museo Epicentro, situato nella frazione di Gala. L’Amministrazione Comunale, tramite una nota stampa, fa sapere che i tecnici comunali, insieme a squadre dell’Enel, sono a lavoro per ripristinare nel più breve tempo possibile i vari guasti. Di seguito, grazie a degli scatti concessi gentilmente dal nostro lettore Piero Centineo, alcuni dei danni riportati in città.
