Il sindaco di Rosarno riceve la “Torre d’argento”

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ndrangheta-minacce-a-sindaco-di-rosarno-elisabetta-tripodi-dopo-arresto-di-roUfficio Stampa Comune di Pisa:

Una donna impegnata in prima linea nella difesa della legalità. Due temi quello delle politiche di genere e quello della legalità che si fondono nella figura di Elisabetta Tripodi, sindaca di Rosarno (provincia di Reggio Calabria). Laureata in Giurisprudenza un passato da Funzionario e diverse docenze ma soprattutto una buona conoscenza della macchina amministrativa.

“Ho deciso di impegnarmi in politica perché ho sentito il dovere civile di fare qualcosa, di dare il mio contributo alla società” racconta Elisabetta Tripodi, sindaco di Rosarno che in una intervista rilasciata al sito dell’ANCI sottolinea: “Sono stata spinta soprattutto da eventi specifici che hanno abbassato il livello e la qualità della città e compromesso la sua immagine lasciando un senso di abbandono e rassegnazione. Mi riferisco allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del consiglio comunale”. Un ambiente difficile quello in cui opera con una situazione economica e sociale ad altissimo rischio. E ad altissimo rischio è anche la sua vita dato che la Fondazione Caponnetto nel suo dossier più recente l’ha inserita insieme ad altre due sindache – Carolina Girasole , sindaco di Isola Caporizzuto e Carmela Lanzetta sindaco di Monasterace – nella lista di coloro che sono sotto “osservazione” da parte delle associazioni mafiose.

A lei il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi consegnerà la Torre D’Argento. La cerimonia, inserita nel programma del Marzo delle Donne, si terrà giovedì 14 marzo alle ore 12.00 presso la Sala Regia di Palazzo Gambacorti.

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