Messina, Atm: Croce aderisce alla proposta dei sindacati. Niente ‘spacchettamento’ si va verso una nuova spa

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atmFinalmente sembrano essere tutti d’accordo. Il Commissario straordinario del Comune, Luigi Croce, il Commissario straordinario dell’Atm, Enrico Spicuzza, e i rappresentanti sindacali della Cgil trasporti, Fit-Cisl trasporti, Uil trasporti, Ugl, Orsa, Cub e Faisa Cisal, ieri si sono dati appuntamento per confrontarsi in un primo incontro sul progetto di revisione e di ristrutturazione dell’Atm. Dalla riunione è emerso il punto di incontro sul quale si basa il nuovo pensiero di azienda; ovvero il secco no allo spacchettamento dell’Atm (previsto nelle precedenti iniziative che prevedevano una suddivisione dell’azienda in tre parti) e la conseguente trasformazione in unica società che gestisca la mobilità dell’area metropolitana. L’idea è di una nuova Spa, moderna a capitale pubblico e competitiva sul mercato, che nasce dalle ceneri della vecchia Atm per poterne ripianare i debiti ancora in essere.

I sindacati hanno proposto un’azienda radicalmente trasformata che non dovrà vivere di solo assistenzialismo, ma che sappia costruire la propria offerta e il proprio progetto di impresa basandosi sui bisogni dei cittadini e sulla domanda sempre crescente di mobilità pubblica. Una nuova Atm, capace di proporre un sistema a rete di trasporti e servizi abbastanza concreti ed efficaci da scoraggiare l’uso del mezzo privato. Un’azienda che offra parcheggi di interscambio e che metta a disposizione un ventaglio completo ed integrato di proposte per tutte le diverse fasce sociali.

Il progetto della nuova azienda dei trasporti messinese non potrà prescindere dall’apporto che la Regione ha finora assicurato in queste operazioni nelle altre città dell’isola. Il Commissario Croce ed il Commissario dell’Atm, Spicuzza si sono detti disponibili a recepire la proposta dei sindacati e di farla propria. Adesso tutti i passaggi necessari saranno posti alla verifica ed eventuale approvazione del Consiglio Comunale.

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