Milazzo (Me): Pino vs. Dusty. Raccolta rifiuti affidata ad altra ditta

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Carmelo PinoIl sindaco di Milazzo, Carmelo Pino, ha firmato un’ordinanza contingibile ed urgente con la quale a seguito dell’attività di indagine di mercato condotta dal 3° Ufficio di Staff “Ambiente e servizio idrico integrato”, ha affidato  il servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti «sostituendosi alla Dusty inadempiente agli obblighi previsti dal contratto».

Lo smaltimento dei rifiuti avverrà sempre nella discarica di Mazzarrà. L’affidamento è effettuato sino al 2 aprile e comporterà un onere sul bilancio comunale di 68 mila euro, somma che – come si evince espressamente nella stessa ordinanza – sarà detratta dagli importi dovuti dal Comune all’Ato. La ditta individuata dagli uffici a seguito di indagine di mercato è la “Pippo Pizzo” di Montagnareale che ha iniziato immediatamente l’attività «utilizzando mezzi e personale in misura idonea a garantire la rapida normalizzazione della situazione nel territorio comunale, intervenendo in particolare nelle zone indicate dal Dipartimento Ambiente di palazzo dell’Aquila, procedendo altresì alla disinfettazione di tutti i siti interessati al ritiro dei rifiuti».

Nel provvedimento sono contenute le motivazioni. “Malgrado l’affidamento da parte del soggetto attuatore, il personale dipendente della ditta che espleta il servizio di raccolta nel territorio di questo Comune non sta procedendo da due giorni allo svuotamento dei cassonetti a causa di una astensione dal lavoro degli operatori ecologici. Ciò ha determinato l’accumulo lungo le vie pubbliche di consistenti quantitativi di rifiuti con gravi disagi igienico sanitari, peraltro acclarati anche dalle relazioni dell’Asp e dei vigili urbani”.

”Il Comune – spiega il sindaco Pino – pur in regola con i pagamenti non può subire una tale penalizzazione, specie nel periodo di Pasqua e pertanto, oltre ad attivare i provvedimenti di nostra competenza, stante l’ipotesi di interruzione di pubblico servizio, ci siamo adoperati per far uscire prima possibile la città dalla situazione di emergenza nella quale si trova”.

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