Palmi, la polizia sequestra 30 kg di pane. Denunciato un ambulante

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Nella mattinata di domenica personale della squadra annonaria del Corpo di Polizia Locale, coordinata dal Tenente Domenico Leone, in servizio in località Tonnara di Palmi, ove era stata denunciata la presenza di commercianti abusivi, ha individuato un uomo il quale, a bordo di un furgone, vendeva il pane in forma ambulante, “porta a porta”. Il pane, preparato nel vicino comune pianigiano di Taurianova, che si trovava allo stato sfuso, era contenuto in recipienti non idonei sotto il profilo igienico-sanitario. L’esercente è stato quindi sanzionato per l’attività di vendita ambulante, vietata dalla legge 580/1967, e si è proceduto al sequestro di circa 30 kg di pane allo stato sfuso. Anche in questa circostanza gli alimenti deperibili, la cui salubrità non è stata certificata, sono stati avviati a distruzione. Con il sequestro odierno salgono complessivamente a oltre 130 kg di pane posti sotto sequestro per violazione alle norme igienico-sanitarie e in materia di vendita ambulante o panificazione abusiva, con sanzioni comminate per migliaia di euro. Purtroppo duole constatare che ancora vi sono cittadini che acquistano quei prodotti alimentari venduti in giro, della cui idoneità alimentare non si è certi perché non conoscendo la provenienza non può escludersi l’assenza di fattori contaminanti e nocivi per la salute, alimentando così questa pratica abusiva. Non costituirebbe novità che nell’ambito delle panificazioni abusive, per alimentare i forni a legna, venissero impiegati legnami di scarto o provenienti da demolizioni, intrisi di solventi o vernici e quindi altamente contaminanti, oppure utilizzare farine cereali non idonee o altri prodotti cancerogeni o nocivi.

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