Svolta nell’indagine dell’omicidio di contrada “Vennarella” a Rizziconi. Gli inquirenti avrebbero individuato l’assassinio di Francesco Raso. Si tratterebbe del cognato della vittima. Gli investigatori sono più che sicuri che, a sparare contro Raso, è stato qualcuno che conosceva, in maniera approfondita, le abitudini della vittima. Pare sia certo che, tra tra il Raso e l’assassino, ci sarebbe stata una forte discussione, circa un terreno di proprietà della famiglia Raso. Le indagini sono arrivate ad una svolta grazie all’intenso lavoro delle forze dell’ordine, le quali, lunedi notte, hanno ascoltato parenti ed amici della vittima. Una testimonianza, in particolare, è stata fondamentale, per scoprire l’assassino, il quale, da fonti certe, avrebbe le ore contate
Individuata, grazie al rinvenimento dei bossoli, l’arma: si tratterebbe di una calibro 9 lunga. Il Raso è stato raggiunto da tre colpi: due al torace e uno al collo. L’uomo è deceduto pochi minuti dopo l’arrivo all’ospedale di Gioia Tauro.
I cittadini rizziconesi sono increduli per quanto accaduto. Raso era molto conosciuto in paese e viene ricordato da tutti come un onesto lavoratore, persona pacata e disponibile con tutti.
L’esame autoptico, affidato al dott.Mario Materazzi, sarà probabilmente eseguito domani mattino a Reggio Calabria. Poi il corpo sarà restituito alla famiglia.