E’ un appuntamento che si rinnova ormai ogni anno quello della “Passione” nel suggestivo borgo di S.Andrea di Rometta, in provincia di Messina. Scenario che si presta particolarmente a questo tipo di rappresentazioni, in quanto caratterizzato da un paesaggio naturale e pressochè incontaminato, che rende l’atmosfera ancora più realistica. Giunto alla quinta edizione, questo evento, organizzato dall‘Associazione Sabatina, in collaborazione con la Parrocchia di S.Andrea, ha offerto uno spettacolo meritevole, sia dal punto di vista dei costumi, sia per quel che concerne l’interpretazione dei personaggi. Buona la prima per Roberto Santangelo, con il suo debutto nel ruolo di Gesù. Certamente un’interpretazione non facile, alla quale Santangelo è riuscito a conferire un’equilibrata carica emotiva. Grande espressività materna resa con vera naturalezza quella di Caterina Galletta, nel ruolo di Maria, la madre di Gesù. Da menzionare Rosanna Rantuccio, nelle vesti di Satana, ruolo, questo, arricchito non solo dalla bravura dell’interprete, ma anche dal costume decisamente fedele a “La Passione di Cristo” nella versione più recente (2004) di Mel Gibson, dalla quale la rappresentazione è tratta. Toccante l’interpretazione di Antonio Borghetti, nel ruolo di Giuda. Un ruolo maturato nel tempo: non è infatti la prima volta che Borghetti veste i panni dell’apostolo che tradì Gesù. Anche Danilo Moschella, torna a interpretare, per questa edizione 2013, il ruolo di Ponzio Pilato, conferendo al personaggio un tocco in più di autorevolezza. Notevole la presenza scenica dei personaggi dei sommi sacerdoti Caifa, Anna e Nicodemo, rispettivamente Rosario Centorrino, Santino Marmino e Francesco Pino. Nel complesso, nonostante il forte vento, la rappresentazione è riuscita nel suo intento: ricordare il messaggio di salvezza di Dio. La vita di Gesù è stata raccontata attraverso gli episodi più significativi, quali ad esempio Gesù ancora bambino ma già insidiato da Satana, per poi ripercorrere i momenti cruciali della sua passione. Lo spettacolo affascinante e misterioso della luce della Resurrezione ha fatto vibrare le corde di ogni cuore presente in questa domenica delle Palme al borgo di S. Andrea. Due bianche colombe hanno accompaganto il personaggio di Gesù nell’ultima scena, valorizzata da musiche, luci e colori che ci preparano all’atmosfera del triduo santo.
Di seguito i nomi di tutti coloro che hanno lavorato alla buona riuscita dello spettacolo: