Siracusa, 130 indagati nell’ambito di una truffa all’Inps. Il sistema era quello dei falsi braccianti

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guardia-di-finanza-resoconto-attività-2009-020La Guardia di Finanza di Siracusa ha sgominato una banda di ben 130 persone, accusate di truffa e di falso materiale. Con il sistema dei falsi braccianti queste persone avevano portato a termine una frode ai danni dell’Inps. Ad architettare il sistema un imprenditore agricolo di 45 anni, originario di Tortorici (Messina), che da anni risiedeva a Villasmundo, nei pressi di Siracusa. L’uomo tramite un’azienda fantasma certificava assunzioni e giornate lavorative fittizie a persone che potevano cosi’ accedere poi all’indennita’ di disoccupazione agricola. Secondo i primi accertamenti il danno arrecato all’Inps corrisponde a circa 600 mila euro. Sulla carta l’impresa risultava “senza terra”. In altre parole la racconta di ortaggi e agrumi avveniva per conto di terzi. Si è poi scoperto che venivano realizzati falsi contratti di affitto di terreni, persino con soggetti defunti da tempo. In tal modo si giustificava l’impiego dei finti operai agricoli.

 

 

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