L’Ambasciatore dell’Ucraina in visita alla Confindustria di Reggio: “avviare una partnership commerciale nel turismo e nell’agroalimentare”

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Porre le basi di un progetto futuro, capace di edificare una fitta rete di scambi tra la Calabria e l’Ucraina. È con questo obiettivo che si è svolto, nella sede di via Torrione, l’incontro tra i vertici di Confindustria Reggio Calabria e l’ambasciatore dell’Ucraina in Italia, Yavgen Perelygin.
Ad accogliere il rappresentante diplomatico in visita in riva allo Stretto è stato il presidente degli Industriali reggini, Andrea Cuzzocrea: «In un momento così delicato per la vita democratica della città di Reggio, noi imprenditori cerchiamo di operare attivamente per creare concrete opportunità di sviluppo del territorio nel suo complesso, attraverso sinergie che coinvolgano innanzitutto l’agroalimentare e il turismo». Il massimo rappresentante dell’associazione ha inoltre prospettato «la possibilità per le imprese straniere di investire con un regime di significative agevolazioni ufficiali se, come auspichiamo, sarà costituita la Zona economica speciale nell’area di Gioia Tauro».
Settore, quest’ultimo, rappresentato da Giuseppe Nucera, presidente della relativa sezione di Confindustria territoriale e promotore della visita di Perelygin. Nucera ha sottolineato che Reggio è stata la meta del primo incontro lontano da Roma per l’ambasciatore, «segno – ha affermato – del suo impegno volto a conoscere meglio il Sud dell’Italia, scarsamente frequentato dai turisti ucraini».
«Come imprenditore – ha affermato Nucera, rivolgendosi al rappresentante dello Stato dell’Est – ho colto l’opportunità per programmare azioni di sviluppo che pongano la Calabria al centro dell’attenzione di Kiev. L’Ucraina è un paese in forte crescita, situato in una posizione strategica, che per noi potrebbe diventare la porta d’accesso per scambi commerciali con tutta la l’area dell’Est europeo. Noi siamo interessati alla cultura, al turismo e alle materie prime che l’Ucraina ha da offrire; la Calabria, dal canto suo, è un sistema competitivo nei comparti dell’agroalimentare e del turismo, che possono rispondere alle esigenze di questo importante partner. Ecco perché auspichiamo l’avvio di un rapporto concreto tra le nostre comunità, attraverso – ad esempio – una serie di collegamenti aerei e l’organizzazione di meeting fra operatori e specialisti».
Da parte sua, Salvatore Federico, console onorario dell’Ucraina per la Calabria che ha accompagnato l’ambasciatore, ha anticipato che a settembre è previsto a Lamezia Terme un forum economico, dove si parlerà anche di un possibile partenariato fra regioni italiane e ucraine.
Concetto ribadito da Perelygin che ha illustrato il processo di apertura al territorio italiano in atto da parte della rappresentanza diplomatica ucraina: «Ho iniziato a studiare la situazione nazionale, ma voglio soffermarmi a capire la condizione delle varie aree locali. L’idea è di attivare un interscambio tra i due Paesi partendo da protocolli d’intesa fra regioni del Mezzogiorno d’Italia e regioni ucraine. Nei prossimi mesi capiremo quale area del nostro Stato ha le caratteristiche idonee per essere “gemellata” con la Calabria e attivare poi una serie di azioni per incrementare il flusso di persone, beni e servizi fra le due realtà. Dobbiamo pensare – ha continuato – quali sono le azioni da compiere nell’immediato, a cominciare da un protocollo d’intesa che sarà la base per lo sviluppo della partnership commerciale. Dobbiamo pubblicizzare meglio la vostra terra in Ucraina: l’attivazione di un volo diretto è essenziale, ma per il momento stiamo trattando con alcune compagnie per un collegamento con scalo intermedio (ovvero Kiev – Roma – Reggio) e per voli charter estivi nel 2014. Fra i primissimi step – ha concluso Parelygin – pongo l’organizzazione di manifestazioni culturali qui e in Ucraina, per far conoscere meglio la storia e le tradizioni calabresi».

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