L’Italia secondo il quotidiano Le Monde: “istituzioni inadeguate, bicameralismo paralizzante, classe politica incapace”

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Toni forti quelli utilizzati dal quotidiano francese Le Monde, per definire l’Italia e la situazione politica attuale che il nostro Paese sta attraversando. La rielezione di Giorgio Napolitano alla presidenza italiana ”non e’ un segno di buona salute della democrazia transalpina”, si legge nel lungo editoriale pubblicato oggi sul quotidiano francese, intitolato ‘L’Italia flirta con l’impasse politica’. SEcondo Le Monde, Napolitano ha ”avuto spesso l’occasione di ”dimostrare che e’ un uomo di Stato, responsabile e lungimirante”. Ma, nonostante le sue qualita’, la vicenda della sua rielezione mostra che il ”sistema e’ doppiamente bloccato: istituzioni inadeguate, in particolare, un bicameralismo paralizzante, una classe politica incapace di finirla con i piccoli giochi di potere indegni”. Tutto questo, commenta il giornale, ”non sarebbe troppo grave se non si trattasse della terza economia della zona euro, di un Paese chiave per l’avvenire dell’Europa, di una delle locomotive del benessere sul Vecchio Continente”. ”Per effetto contagio, il rischio italiano pesa sull’insieme della zona euro”, avverte Le Monde, aggiungendo: ‘‘La sinistra avrebbe potuto mettere un uomo solido e competente al Quirinale, nella persona di Romano Prodi. Sarebbe stato un segnale positivo per tutta l’Europa. La sinistra ha fallito, vittima delle sue divisioni. Riapre cosi’ la porta al governo di Berlusconi, una prospettiva sconcertante”. ”La grande saggezza del presidente Napolitano – conclude il giornale – non bastera’ a far uscire Roma da questo brutto periodo”. Ampio spazio alle vicende italiane viene dedicato anche dagli altri quotidiani transalpini. ”Con Giorgio Napolitano, l’Italia fa del nuovo con del vecchio’‘, è il titolo di Liberation, il quotidiano della gauche parigina, secondo cui la rielezione del capo dello Stato ”potrebbe contribuire alla formazione di un governo di larghe intese”. ”Napolitano, ultimo ricorso di un’Italia nell’impasse”, scrive invece Le Figaro, molto vicino alla destra neogollista. ”Il centro sinistra, che da due mesi rifiutava di formare una maggioranza con il partito di Silvio Berlusconi, ha dovuto farsene una ragione”, conclude Le Figaro.

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