‘Ndrangheta, arresto latitante Scipione, procuratore De Raho: “Elemento di primo piano nel panorama del traffico internazionale di stupefacenti”

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Santo Scipioni e’ un elemento di primo piano nel panorama del traffico internazionale di stupefacenti. Direi che queste operazioni sono frutto di un impegno di assoluto valore delle forze di polizia e delle sinergie costruite a livello internazionale’‘. Lo afferma il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho durante la conferenza stampa al comando provinciale dei carabinieri di Reggio cui hanno partecipato il procuratore di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo, il procuratore aggiunto di Reggio Nicola Gratteri, il vicecomandante del Ros, gen. Pasquale Angelosanto, e il comandante provinciale dei carabinieri, col. Lorenzo Falferi.

Giuseppe Santo Scipioni era ricercato perche’ condannato dal tribunale di Vibo Valentia, ”a conclusione di una indagine complessa – ha ricordato Lombardo – su un vasto traffico di cocaina che aveva come destinazione l’Italia. Il latitante aveva costruito in Colombia solidi rapporti con esponenti della ‘ndrangheta australiana e con elementi della criminalita’ spagnola per i quali provvedeva a comprare ingenti partite di stupefacente che in molti casi sono state sequestrate dagli organi di polizia”.

Con l’arresto di Trimboli e Scipioni – spiega Cafiero de Rahoe’ stato confermato l’alto profilo di professionalita’ della polizia giudiziaria italiana, in questo caso il Ros dei carabinieri, nell’individuazione e nell’arresto dei latitanti che rimane uno degli obiettivi strategici nella lotta alla ndrangheta e a tutte le forme di criminalita’ organizzata”.

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