“Dopo la mancata sospensione dei lavori – affermano i componenti del Comitato – accertata da foto e video girati nel cantiere, in conseguenza della revoca da parte della Regione Siciliana e’ necessario portare la protesta direttamente davanti le sedi di rappresentanza degli Stati Uniti d’America. La costruzione del Muos calpesta palesemente il diritto all’autodeterminazione dei popoli, sancito dalla Carta delle Nazioni Unite, che il Governo italiano non vuole affermare a causa del suo cronico servilismo verso le politiche degli Usa”. Il Comitato “Terra Nostra” inoltre annuncia che, dopo la manifestazione di domani a Palermo, la mobilitazione contro il Muos continuera’ con un’azione di sensibilizzazione dei siciliani in tutte le altre citta’ della regione per rendere tale lotta sempre piu’ unitaria.
No Muos: domani una manifestazione davanti al Consolato Usa a Palermo
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