Antonello Errante, Filt-Cisl, Comunicato:
Innanzitutto, una premessa sul servizio di Striscia la notizia. Non ero nelle vesti di sindacalista, ma in quelle di semplice cittadino e lavoratore che occasionalmente si trovava a passare da uno dei luoghi dove stava girando l’inviato della trasmissione di Canale 5. È da anni che faccio sindacato. Conosco fin troppo bene tutti i problemi della Leonia perché ho lottato mettendo sempre la faccia nelle diverse vertenze. Sono in buona fede e non ho inciuci con nessuno. Il mio unico impegno costante è quello della salvaguardia reale dei diritti dei lavoratori e dei livelli occupazionali della nostra società. È evidente come il passaggio sulle tre mensilità sia stato causato dall’emozione. Questa mi ha tradito portandomi a compiere un lapsus, anche se, comunque, il problema delle tre mensilità non è stato inventato, tempo fa c’è stato ed è stato risolto con l’avvento dei commissari che tutto in una volta ci hanno fatto avere l’arretrato. Il mio intento era di dare evidenza al fatto che la criticità è esclusivamente riconducibile alla ridotta capacità di smaltimento di Sambatello, non alla Leonia o al Comune. Infatti, correttamente, ho detto chiaro che la spazzatura la raccogliamo e che abbiamo i compattatori carichi all’autoparco perché non possono conferire in discarica. Non mi interessano pettegolezzi di altri che hanno messo in risalto solo l’aspetto delle tre mensilità e non la drammaticità dell’emergenza rifiuti. Sono comunque tranquillo. E vado avanti per i diritti dei lavoratori che da due anni a questa parte hanno visto messa in discussione la propria dignità nonostante abbiano operato con diligenza ed abnegazione per il bene collettivo. Anche perché, visti i cumuli di rifiuti, la situazione in città è difficile e voglio battermi per risolverla.