Sicilia, precari si incatenano davanti all’Ars. Crocetta: “La Regione garantirà i lavoratori ex pip”

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 “Il governo regionale ha proposto di inserire tra la previsione di  bilancio, 36 milioni per coprire esigenze emergenza dei lavoratori inseriti nel bacino di cui alla legge 11/2010 art. 52. Non comprendiamo sinceramente le iniziative di dissenso manifestate da taluni, poiché  si garantisce l’erogazione anche per il 2013 da parte del governo, del contributo ai lavoratori“. E’ quanto afferma il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, commentando le proteste dei lavoratori ex pip preoccupati per il proprio futuro. “Il governo regionale non può trasformare un contributo in salario – ha spiegato Crocetta -, per il semplice motivo che la legge 11 non ne prevedeva la possibilità e perchè ciò  è in contrasto con le leggi nazionali che prevedono divieto nuove assunzioni. Chi assicura ai lavoratori la trasformazione del contributo in salario, si assume la responsabilità di rischiare di approvare un provvedimento illegittimo che potrebbe impedire qualsiasi forma di sostegno ai lavoratori. La posizione del governo è quella di tutelare i lavoratori rispettando le leggi, poiché e’ impossibile fare altrimenti”.

Intanto un gruppo di lavoratori della Formazione della Regione siciliana si e’ incatenato davanti all’Assemblea regionale siciliana in attesa del bilancio che verra’ discusso questo pomeriggio in aula a Palazzo dei Normanni. Oltre ai lavoratori della Formazione, che temono per il loro futuro lavorativo, sono migliaia i precari scesi in piazza adavanti alla sede dell’Ars per chiedere rassicurazioni sul loro futuro lavorativo.

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