Maurizio Lauro ha indossato la casacca amaranto nella prima parte della stagione 2005/2006. Prelevato dall’Ascoli, il difensore classe 1981 disputa soltanto cinque partite, per la maggior parte spezzoni, prima di essere rispedito nelle Marche nel gennaio 2006.
Breve anche la permanenza in riva allo Stretto di Alessandro Bernardi. Acquistato dal Cosenza, insieme a De Rose, nel gennaio 2011, viene utilizzato da mister Atzori soltanto in due circostanze, qualche scampolo di partita a Torino e nell’ultima giornata contro il Sassuolo. A fine stagione non viene riscattato dal presidente Foti, il Cosenza fallisce e, svincolato, viene ingaggiato dalla Ternana.
Anche Davide Sinigaglia può essere considerato un ex. Nell’estate del 2004, dopo la splendida stagione al Lumezzane, 15 gol in 33 presenze, fu vicinissimo a vestire la maglia della Reggina, partecipa anche al ritiro precampionato, poi però irregolarità nel tesseramento fanno saltare tutto.
Molto più recente l’esperienza di Antonino Ragusa, a Reggio Calabria nella passata stagione. Dopo il bel campionato alla Salernitana, segue mister Breda in prestito dal Genoa. Una stagione in chiaroscuro per la rapida punta messinese, un inizio scintillante, con la convocazione in Under 21 ed il debutto con assist per Destro in Turchia-Italia 0-2, e una fase finale in netto calo. Alla fine per lui 33 gare giocate e 7 marcature.
L’allenatore della Ternana è Domenico “Mimmo” Toscano. Centrocampista esterno classe 1971, cresce nel settore giovanile della Reggina, con cui esordisce in C1 nella stagione 1991/1992. Dopo le esperienze di Catanzaro e Potenza, torna alla base dove rimane per tre campionati, dal 1994 al 1997, durante i quali colleziona una promozione in B e due salvezze tra i cadetti per poi trasferirsi ai cugini del Cosenza. In amaranto conta 70 presnze e 6 realizzazioni.
Il difensore della Reggina Fabio Lucioni è un ternano doc, è infatti nato nella cittadina umbra. Le prime apparizioni da professionista sono proprio con la casacca rossoverde tra il 2006 ed il 2008, con un totale di 13 gettoni, quindi viene mandato in prestito prima al Monopoli, poi al Noicattaro. Ritorna a casa senza però mai essere chiamato in causa, poi prosegue la sua carriera in altri lidi, Gela, Barletta e Spezia, fino all’arrivo a Reggio.