21 anni dopo la strage di Capaci…Libera e RNT per non dimenticare

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20130521_154723Dobbiamo passare dal commuoverci di fronte alle storie delle vittime di mafia al muoverci  per questa situazione” è la frase ad effetto pronunciata da Mimmo Nasone, referente regionale di Libera, durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa congiunta di Libera, Reggio Non Tace e altre associazioni impegnate nella lotta alla mafia, che si svolgerà domani 23 Maggio a Piazza Italia in ricordo delle vittime della criminalità organizzata.

La data del 23 Maggio non è casuale; nel ’92 moriva nella strage di Capaci il giudice Giovanni Falcone con la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta. “Durante la manifestazione ricorderemo tutte le vittime della criminalità perché non esistono vittime di serie A e di serie B; quando si parla della strage del ‘92 si parla sempre di Falcone e della moglie, mentre gli agenti tragicamente uccisi vengono ricordati solo come agenti della scorta. Hanno nomi e cognomi questi uomini e donne e noi li ricorderemo” prosegue Nasone, che racconta dello sfogo della madre di Vito Schifani, agente morto con Falcone, e della storia di Pasquale Andreacchi, un ragazzo di soli diciotto anni ucciso e dato in pasto ai cinghiali.

falcone borsellinoGiovanni, Francesca, Vito, Dodo, Pasquale sono alcuni dei nomi che si ricorderanno durante la manifestazione di domani, che ha l’obiettivo di “fare memoria” attraverso video, letture, musica e una rappresentazione degli studenti del liceo scientifico “A. Volta”; e questa è solo un’anticipazione.

Il Commissario Panico ha ospitato la conferenza stampa nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio ed ha orgogliosamente affermato che il Comune sarà sponsor di questa lodevole iniziativa, che si farà proprio nel giorno dell’anniversario di Capaci; come lodevole è l’impegno della società civile nella lotta alla criminalità a fianco delle istituzioni per riscattare questa terra.

Giuseppe Angelone, portavoce del movimento spontaneo “Reggio Non Tace”, nel ringraziare la terna Commissariale per il supporto logistico alle associazioni impegnate nell’iniziativa, ha “svelato” uno degli obiettivi di questa serata, che sarà quello di intitolare strade o piazze della città alle vittime “forse meno conosciute, ma per questo non meno importanti. “Fare memoria significa costruire un futuro migliore, avere una speranza per i giovani che si affacciano alla vita, al lavoro e alla società civile” conclude Angelone.

E si ricorderanno le vittime anche attraverso la musica: “La musica e le parole sono due armi infallibili per sconfiggere il cancro della mafia; anche attraverso la musica si può esprimere il proprio dissenso”. Saranno presenti i The Syndrome Band e Mad Simon dei Kalafro.

Conclude il nuovo referente cittadino di Libera (che da poco è stato eletto succedendo proprio a Nasone ndr), Francesco Spanò, il quale testimonia l’importanza della memoria all’interno di Libera. “Libera ha da sempre sperimentato che dalla memoria nasce l’impegno; se non si recuperano le memorie anche più scomode, non si otterrà l’impegno necessario per sconfiggere la criminalità organizzata. Sono tante le vittime innocenti, anche reggine, che sono cadute durante le guerre di mafia”. L’auspicio è che tutti avviino questo percorso e l’appello è rivolto anche agli ordini professionali della città.

Un passaggio della conferenza è stato dedicato anche all’intervento di Roberto Saviano tenuto proprio a Piazza Italia nei giorni scorsi; Nasone ha criticato l’intervento dello scrittore “perché ha solo fatto una pubblicità gratuita alla mafia, ma non ha parlato delle cose positive che Reggio offre come Reggio Libera Reggio. Saviano è forte di un’esperienza come quella di Napoli, ma Reggio è tutta un’altra cosa”. Non possiamo che concordare con Nasone.

L’appuntamento è, dunque, fissato per giovedì 23 maggio alle ore 19.00 a Piazza Italia per non dimenticare.

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