A3-Ponte sullo Stretto, Guccione (PD) scrive al Ministro Lupi e tuona contro l’Anas

StrettoWeb

Le dichiarazioni dell’Amministratore unico dell’Anas, Pietro Ciucci, ci offendono come calabresi prima e come politici regionali poi” è quanto sostiene il consigliere regionale PD, Guccione, nella missiva indirizzata a Maurizio Lupi, Ministro delle Infrastrutture nel governo Letta.

Oggetto di discussione sono i lavori sull’A3 e la realizzazione del Ponte sullo Stretto; questioni spinose e sempre all’ordine del giorno dato che proprio oggi, come anticipato nei giorni scorsi da Strettoweb, l’AD dell’Anas sarà a Reggio convocato dalla Regione per fare il punto sui lavori.

Ciucci promette che entro la fine dell’anno i lavori saranno conclusi, Guccione scrive direttamente al Ministro: “Non comprendiamo, infatti, come si possa ancora impunemente affermare e ripetere che i cantieri dell’autostrada saranno completati e chiusi entro la fine del 2013 quando, alla data in cui Le scriviamo, ancora mancano da appaltare, come pubblicato sullo stesso sito dell’Anas, i lotti di Cosenza Sud-Altilia Grimaldi, Sibari-Frascineto”.

Dobbiamo attendere, però, la fine della giornata per sapere l’esito dell’incontro davanti la Quarta Commissione tra Regione e Anas e a seguire anche la risposta del Ministro Lupi al consigliere Guccione non tarderà ad arrivare.

Altra questione riguarda la “saga” del Ponte sullo Stretto; opera fondamentale secondo Ciucci, che in un recente convegno svoltosi a Cagliari, ha dichiarato che senza quest’opera verrebbe meno il Corridoio 5 Helsinky-La Valletta (il corridoio 5 è la via di comunicazione dell’Europa centrale, che in origine avrebbe dovuto collegare Lisbona a Kiev. Nel marzo 2012 è stato ridimensionato in un “Corridoio Mediterraneo” ndr).

Non lascia correre Guccione, che si scaglia di nuovo contro Ciucci: “Pensavamo che all’indomani della messa in liquidazione da parte del Governo Monti della Società Stretto di Messina  e con la conseguente nomina del Commissario Liquidatore, questo capitolo fosse definitivamente accantonato e messo da parte. Credevamo fosse chiara l’insostenibilità di un’opera ormai superata nei fatti per la mancanza di risorse e per la necessità di garantire la continuità del Mezzogiorno con il resto del Paese”.

Guccione tuona contro Ciucci in attesa della mossa di Lupi. La saga A3-Ponte sullo Stretto continua.

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