Barcellona Pg (Me): in assenza di riposte concrete scoppia la protesta dei lavoratori e delle imprese che eseguirono i lavori post alluvione 2011

/
StrettoWeb

barceprotesta2In queste ore a Barcellona Pozzo di Gotto continua la protesta dei lavoratori che si sono impegnati a spalare fango e detriti aiutando i cittadini disperati per i danni subiti in abitazioni e attività commerciali nel disastro dell’alluvione del 22/11/2011.

E’ in corso una protesta da tre giorni in quanto i lavoratori, e le rispettive ditte, non hanno percepito alcuna somma delle fatture emesse per i lavori svolti durante l’alluvione. Purtroppo l’iter burocratico per ottenere i pagamenti dei corrispettivi è piuttosto complesso e passa dal Comune di Barcellona Pg alla Regione, fino ai vertici della Protezione Civile. Nonostante le continue promesse ad oggi i lavoratori non hanno percepito nessuna somma, e le ditte sono sull’orlo del fallimento.

Già da due giorni alcuni dei lavoratori, rappresentanti delle ditte interessate, dormono all’interno del palazzo comunale del Longano. Si tratta di una protesta, che come abbiamo anticipato noi StrettoWeb, ha origini mesi fa, quando l’imprenditore Francesco Calabrese, che vanta un credito di 190 mila euro per gli interventi effettuati subito dopo l’alluvione del 2011, si incatenò di fronte al Comune di Barcellona Pozzo di Gotto (vedi articolo QUI).

Il sindaco Maria Teresa Collica stamane ha chiesto e ottenuto l’intervento dell’ Ing. Calogero Foti (Capo Protezione Civile Regionale), il quale ha promesso il suo arrivo in città per la tarda serata di oggi per fissare un incontro con i lavoratori e trovare una soluzione immediata per non rischiare di mandare sul lastrico le tante imprese interessate.

Foto di Puccio Rotella

Condividi