Catania, “Misterbianco e Motta unite nella lotta” per dire no all’ampliamento della discarica di Tiritì

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“Misterbianco e Motta unite nella lotta” è lo slogan con cui centinaia di persone hanno protestato pacificamente per ribadire il loro ‘no’ all’ampliamento della discarica di contrada “Tiritì”, nel catanese. E’ la piu’ grande della Sicilia e meno di un mese fa ha chiuso i battenti perche’ colma di rifiuti. I manifestanti si sono distribuiti in due cortei: uno partito da piazza Dante a Misterbianco, l’altro da piazza Mercato, a Motta Sant’Anastasia, per incontrarsi sul ponte dell’ex strada statale 121, a pochi passi dall’ingresso dell’impianto.

Alla manifestazione, promossa dai comitati ‘No Discarica’ di Misterbianco e di Motta Sant’Anastasia, hanno aderito i rappresentanti delle principali associazioni socio-assistenziali, culturali, del volontariato, dell’attivismo cattolico, delle forze sindacali, delle associazioni del Carnevale, dei medici di famiglia, delle scuole di Misterbianco, delle istituzioni cittadine.

Tanti anche i cittadini che si sono uniti alla manifestazione per chiedere la chiusura definitiva e bonifica della discarica, l’annullamento dell’ampliamento di Valanghe D’Inverno, la previsione, nel Piano Regionale per la gestione dei rifiuti in Sicilia, di una discarica localizzata in altro spazio distante dai centri abitati, come prevede la normativa regionale, e adeguata per portata alle nuove direttive che muovono verso Rifiuti Zero. Presenti, tra gli altri, i deputati regionali Antonhy Barbagallo, Lino Leanza, Salvo Pogliese, Concetta Raia, Angelo Villari per la Cgil, il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo.

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