Città metropolitane, parla il ministro Delrio: “Dopo trent’anni speriamo sia la volta buona”

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graziano-delrio_ ”L’Italia e’ 30 anni che aspetta questa riforma, che non sia la volta buona?”. Lo afferma il ministro per gli affari regionali, Graziano Delrio, a proposito delle citta’ metropolitane,  a margine del convegno Anci dedicato a questo tema. ”Partiranno in 12 grandi aree urbane – ha ricordato Del Rio – Saranno composte dai sindaci dei comuni che intendono aggregarsi attorno al Capoluogo con dei consigli metropolitani a cui parteciperanno persone elette dai cittadini. Per adesso noi prevediamo un ente di secondo grado cioe’ con collegi di sindaci che gestiscono queste grandi aree urbane e pianificano insieme i trasporti, lo sviluppo economico i servizi sociali e l’insediamento di aree di ricerca. Un ente di secondo grado ma forte e riconoscibile”. Per la loro attuazione servira’ una legge. ”Valuteremo – ha spiegato – Qui siamo agli inizi, l’Anci sollecita un decreto legge, diciamo che questa strada e’ gia’ stata percorsa con il precedente governo, quando ha anticipato gran parte delle citta’ metropolitane nel decreto di spending review. Valuteremo tutte le ipotesi. Pero’ dobbiamo fare presto”. Infine, per quanto riguarda chi sara’ al vertice della citta’ metropolitana, il ministro ha spiegato che ”Potrebbe essere il sindaco del capoluogo in una fase di start up. Poi man di mano che viene approvato lo statuto io sono personalmente per l’ipotesi che vi sia una capacita’ dei territori di scegliere la strada che ritengono piu’ opportuna. Anche se la legge elettorale ci deve essere e deve essere uguale per tutti”. Sui tempi, Delrio ha ribadito la data del primo gennaio 2014, ”penso che le bozze potrebbero essere pronte entro il primo di agosto – ha detto al termine del suo intervento al convegno – ma al governo mi dicono di essere prudenti, e non lo dico”.

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