Il dolore di due madri racchiuso in una telefonata.
La notizia è di pochi minuti fa. Sembra che questa mattina sia avvenuta una telefonata tra la madre di Fabiana, la ragazza brutalmente uccisa e arsa dal fidanzato coetaneo, e la madre dell’omicida.
Da un lato il dolore di una donna, che non rivedrà più la figlia di neppure 16 anni; dall’altra quella di una madre, che sì potrà rivedere il figlio, ma dietro il vetro di un parlatorio di un carcere calabrese.
Una telefonata carica di tensione, secondo quanto riferito da amici della famiglia Luzzi, in cui la madre di Fabiana avrebbe chiesto disperatamente alla madre dell’omicida il perché del gesto di quel figlio, che diceva di amare Fabiana.
Una spiegazione che non riporterà in vita la ragazza e che neppure lenirà il dolore di una madre a cui hanno tolto la vita della propria figlia di soli 15 anni, ma una spiegazione che a quanto pare è stata fortemente invocata nel corso della telefonata.
Due madri che piangono. Ognuno il proprio figlio. E tutto per un folle e disperato “amore”.